Nuovo caso Clostebol: il Tas sospende il pallanuotista dell’Ortigia Andria Bitadze
Il georgiano è stato fermato a seguito di un controllo disposto da Nado Italia
Un nuovo caso Clostebol si abbatte sullo sport italiano: Andria Bitadze, giocatore georgiano di pallanuoto dell’Ortigia Siracusa, è risultato positivo alla stessa sostanza dopante di Jannik Sinner. Bitadze è stato sospeso in via cautelare dal Tribunale Nazionale Antidoping, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping dopo un controllo disposto da NADO Italia.
Centroboa di 26 anni, ex Panionios, Bitadze milita nella squadra siracusana dal 2023. Il georgiano si aggiunge dunque a una lunga lista di atleti che sono entrati a contatto con il Clostebol. Il caso che ha fatto più scalpore è quello del numero uno del tennis mondiale, impegnato in questi giorni alle Atp Finals 2024 di Torino. L’altoatesino aveva assunto involontariamente meno di un miliardesimo di grammo della sostanza proibita nel mese di aprile durante l’Indian Wells Open.
Il suo personal trainer aveva acquistato un prodotto, facilmente reperibile senza ricetta in qualsiasi farmacia italiana, che ha dato al fisioterapista di Sinner per curare un taglio sul dito. Quest’ultimo ha curato il tennista senza guanti e, insieme a varie lesioni cutanee sul corpo dell’atleta, ha causato la contaminazione involontaria. Nonostante ciò, Umberto Ferrara, ossia l’ex preparatore atletico del numero uno al mondo, era stato successivamente licenziato da quest’ultimo. Adesso però, Ferrara collaborerà con Matteo Berrettini.