È caduto in un cantiere, si è ferito ed è stato scaricato a diversi chilometri di distanza dentro un distributore di benzina invece di essere accompagnato in pronto soccorso. Ora l’uomo, un operaio 53enne di nazionalità egiziana, si trova ricoverato all’ospedale di Udine, dove è stato trasportato in codice rosso per i diversi traumi in vari punti del corpo.

La vicenda è avvenuta a Grado, località turistica in provincia di Gorizia, giovedì sera. L’operaio – stando alla ricostruzione – è precipitato da un altezza di 3 metri e, come riportano i siti dei quotidiani del gruppo Nem, è stato poi abbandonato nei pressi del distributore di benzina.

Sarebbe stato lo stesso operaio – residente a Milano e regolare in Italia – a rivolgersi al benzinaio per chiedere di essere soccorso. Gli operatori del 118 arrivati sul posto l’hanno trovato ancora cosciente ma con dolori molto forti. La vittima non avrebbe rilasciato altre dichiarazioni e non avrebbe fornito spiegazioni esaurienti sul caso.

Quanto avvenuto in Friuli Venezia-Giulia ricorda la tragedia di Satnam Singh, il bracciante indiano morto a Latina in estate dopo non essere stato soccorso in seguito all’incidente riportato nei campi: il datore di lavoro lo abbandonò in fin di vita davanti alla sua abitazione, nonostante le sue condizioni fossero gravissime.

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