Pecco Bagnaia può vincere il Mondiale di MotoGP. Dopo aver trionfato nella sprint race di Barcellona, il pilota italiano ha mantenuto vive le speranze di laurearsi campione del mondo della MotoGp. Jorge Martin, che rimane in testa, ha ora un vantaggio di 19 punti sul rivale e avrà bisogno di conquistare 7 punti per vincere il titolo. In caso di successo di Bagnaia, allo spagnolo basterebbe posizionarsi al nono posto. Bagnaia deve quindi necessariamente vincere o arrivare secondo per sperare. Nel caso in cui l‘italiano arrivasse al secondo posto, allo spagnolo basterebbe posizionarsi tra le prime 14 posizioni. La resa dei conti avverrà nell’ultima gara stagionale di domenica 17 novembre alle ore 14.
Bagnaia campione se: tutte le possibili combinazioni
Vince con Martin 10° o peggio.
Se arriva 2° con Martin 15° o peggio.
Martin campione se: tutte le possibili combinazioni
Con un piazzamento nei primi 9 se Bagnaia vince.
Con un 14° posto se Bagnaia arriva 2°.
Se Bagnaia non finisce nei primi 2 posti, Martin è automaticamente campione.
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La Redazione
Roma, 16 nov. (Adnkronos) - "A Calderoli questa sconfitta proprio non va giù. Hanno provato a fermarci usando la violenza e ora dice di tacere? Se ne faccia una ragione. Continueremo a parlare e a sventolare la bandiera dell'Italia, che lui ha rifiutato, fino a quando il suo governo non andrà a casa". Così sui social il deputato M5S Leonardo Donno.
Roma, 16 nov. (Adnkronos) - "Qualcuno spieghi a Calderoli quello che ha sancito la Corte Costituzionale sull'autonomia differenziata: non può essere limitato il ruolo del Parlamento. Le opposizioni non taceranno mai. Difenderemo sempre i diritti e la libertà di espressione del popolo italiano". Così Nicola Zingaretti del Pd sui social.
Roma, 16 nov. (Adnkronos) - “Se Calderoli pensa di zittire il dissenso politico si rassegni. Tuttavia possiamo promettergli una cosa: quando l’autonomia differenziata sarà solo il bruttissimo ricordo di una riforma mai attuata, noi lo andremo ad avvolgere nel tricolore, come ha tentato di fare Donno, in assoluto silenzio, senza dirgli manco una parola, proprio come piace a lui”. Lo dichiara in una nota il vicepresidente del Movimento 5 Stelle Michele Gubitosa.
Roma, 16 nov. (Adnkronos) - "Calderoli e con lui tutta la Lega sono di fronte ad un disastro creato dalle loro mani: l’autonomia differenziata, nota anche come Spacca-Italia si configura come la seconda ‘porcata’ di Calderoli dopo la famigerata legge elettorale. Anziché tacere, riflettere, valutare fanno a gara a chi la spara più grossa”. Così la capogruppo di AVS alla Camera, Luana Zanella.
Roma, 16 nov. (Adnkronos) - "Il ministro Calderoli si augura che le opposizioni 'tacciano per sempre'. Questo è semplicemente linguaggio da squadristi. Una vergogna totale. Questa è la visione antidemocratica contro cui dobbiamo batterci ogni giorno!!!!". Così Dario Nardella del Pd sui social.
Roma, 16 nov. (Adnkronos) - "La crisi di nervi che ha colpito Calderoli è il segno della crisi aperta nella maggioranza dopo il comunicato della Consulta. Siamo di fronte ad una evidente sconfitta dei partiti della destra e alla messa in discussione di quello sciagurato scambio tra FdI e Lega su autonomia e premierato, con Fi che con tutta evidenza sta prendendo le distanze". Lo dice Francesco Boccia, presidente dei senatori del Pd.
"Quanto affermato dalla Consulta segna un punto di non ritorno e conferma quello che da mesi sosteniamo: l’autonomia differenziata in salsa leghista non si può fare. Calderoli stia tranquillo: non staremo zitti e continueremo a denunciare il pericoloso patto fatto sulla pelle della Costituzione. Nel frattempo ci auguriamo che Giorgia Meloni prenda le distanze dalle farneticanti affermazioni del suo ministro”.
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