Il primo a “fare la spesa” per la giornata nazionale della Colletta Alimentare – in programma oggi in 11600 supermercati italiani – è stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il capo dello Stato, informa una nota del Banco Alimentare, “ha espresso il suo sostegno all’iniziativa concedendo l’Alto Patronato accompagnato da una donazione di beni alimentari, un gesto significativo di vicinanza e solidarietà“. L’iniziativa, come noto, è finalizzata alla distribuzione di generi alimentari ai più bisognosi. “Ringraziamo il presidente Mattarella – commenta Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare – per il suo contributo, esempio prezioso per tutti noi che ci sprona a impegnarci ancora di più a sostegno di chi è in difficoltà. Confidiamo che il suo gesto possa ispirare una partecipazione corale alla Colletta Alimentare e dare il via ad una gara di solidarietà capace di coinvolgere tutto il nostro Paese”.
Alla Colletta Alimentare sono impiegati “oltre 150mila volontari di Banco Alimentare, riconoscibili dalla pettorina arancione, che inviteranno ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro, tonno e carne in scatola e alimenti per l’infanzia. Tutti gli alimenti donati saranno poi distribuiti a oltre 7.600 organizzazioni partner territoriali (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada) convenzionate con le 21 sedi Banco Alimentare regionali che sostengono oltre 1.790.000 persone“.
Fino al 30 novembre sarà possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate. Per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e i punti vendita aderenti all’iniziativa è possibile consultare il sito colletta.bancoalimentare.it.