Tennis

Atp Finals, Ruud impressionato da Sinner: “Voi dalla tv non potete capire. Paragone con Djokovic? Con Novak non ero terrorizzato”

Una sensazione di asfissia. Ecco com’è giocare a tennis contro Jannik Sinner. Parola di Casper Ruud, travolto dal gioco del numero 1 al mondo nella semifinale delle Atp Finals 2024. Il norvegese nella conferenza stampa post-match ha provato a spiegare perché oggi è così difficile giocare contro Sinner, che è a un passo dal vincere […]

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Una sensazione di asfissia. Ecco com’è giocare a tennis contro Jannik Sinner. Parola di Casper Ruud, travolto dal gioco del numero 1 al mondo nella semifinale delle Atp Finals 2024. Il norvegese nella conferenza stampa post-match ha provato a spiegare perché oggi è così difficile giocare contro Sinner, che è a un passo dal vincere anche il titolo di Maestro (sarebbe l’ottavo trofeo stagionale, compresi due Slam): l’ultimo ostacolo si chiama Taylor Fritz. Se l’americano ha dichiarato di sentirsi “vicino” a Sinner, Ruud invece ha confessato con la consueta signorilità come sia rimasto sconvolto e impressionato dal gioco dell’altoatesino: “Non ti lascia respirare”, ha detto il norvegese. Che poi ha aggiunto: “Per me in tanti non si rendono conto dalla Tv di quanto giochi veloce Sinner, per capirlo lo devi guardare dal vivo, la televisione non rende giustizia alla sua velocità di palla”.

In conferenza stampa a Ruud è stato chiesto del paragone, sempre più in voga, tra Sinner e Djokovic. E il norvegese ha offerto il suo particolare punto di vista: “No, giocano un tennis diverso. Dalla tv sembrano forse simili, in realtà Sinner colpisce una palla più veloce rispetto a Djokovic“. Ecco che ritorna quel concetto: “Sinner ti lascia senza fiato, mentre con Djokovic puoi scambiare”. Poi Ruud ha approfondito il concetto: “Non sto dicendo che sia più facile giocare con Novak, perché lui è il migliore della storia. Però almeno con Djokovic puoi fare più scambi e non essere terrorizzato dal fatto che ti arrivi all’improvviso una bomba lungolinea o incrociata“.

Una sensazione che Ruud ha provato nella semifinale persa 6-1 6-2, dopo che non affrontava Sinner dal lontano 2021, quando era ancora un ventenne in procinto di entrare in Top 10. Ma il norvegese ha spiegato: “Ho anche avuto modo di allenarmi con lui qui prima del torneo. Anche lì mi ha preso a calci nel sedere”. Insomma, il gioco asfissiante di Sinner non è un evento che si è verificato solo a Torino: “Sono davvero impressionato da come ha mantenuto alto il suo livello per ogni settimana e ogni torneo quest’anno. Voglio dire, ha perso solo sei partite“, ha sottolineato Ruud. È vero: Sinner nel 2024 ha perso solo contro Alcaraz (tre volte), Tsitsipas, Medvedev e Rublev. Mentre ha vinto le restanti 69 partite. “Spero che si dia una calmata il prossimo anno”, ha concluso Ruud ridendo.