Cronaca Nera

Rientra a casa con due ferite e muore, indagini a Milano sul decesso di un 52enne

Un uomo di 52 anni, Edoardo Giovanbattista Austoni, è morto ieri sera intorno alle 22 a Milano accasciandosi davanti alla compagna al rientro a casa, in via Giovanni Ameglio, nella periferia Nord Ovest della città. L’uomo presentava due ferite, una lieve al sopracciglio destro e una di due centimetri alla gamba destra, all’altezza della tibia, dove aveva una vena varicosa, che ha causato un abbondante perdita di sangue. Alla donna poco prima aveva detto che sarebbe andato a prendere delle birre.

In strada, non lontano, la polizia ha trovato una grande pozza di sangue e dei cocci di bottiglia sporchi di sangue. La Squadra mobile, la polizia scientifica e il medico legale sono al lavoro per appurare se la morte sia dovuta a una caduta accidentale o se si sia trattato di un omicidio. Il 52enne deceduto dopo essersi accasciato davanti alla compagna 50enne che ha chiamato subito i soccorsi si chiamava. Con probabilità, a causare l’arresto cardiaco è stata l’abbondante emorragia causata dal taglio che ha leso la vena varicosa.

Il medico legale, a un esame esterno, non ha notato tracce di violenza. Chiarimenti definitivi arriveranno nei prossimi giorni dall’autopsia. Intanto gli investigatori stanno raccogliendo e analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Per terra, nei pressi del palazzo sono stati stati trovato un coccio di bottiglia e un’ampia chiazza di sangue. L’uomo aveva con sé, quando è rientrato, il portafogli e il telefono cellulare; circostanze che rendono improbabile un aggressione a scopo di rapina.

Il 52enne era figlio di Edoardo Austoni, urologo che subì un attentato nel 2006 a colpi di pistola. Le indagini portarono il medico a essere arrestato per concussione. Morì alla vigilia del processo d’appello dopo una condanna a 6 anni.

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