Da Tel Aviv a Gerusalemme, fino a Bèer Sheva. Sono migliaia le persone che hanno marciato questa sera per le strade delle principali città di Israele per chieder che il governo di Benjamin Netanyahu raggiunga un accordo che permetta di liberare i 101 ostaggi ancora nella Striscia di Gaza. “Un accordo a ogni costo, anche se doloroso”, aveva chiesto la delegazione di ex ostaggi che giovedì era venuta a Roma e in Vaticano per incontrare il Papa.

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Nuovo massacro a Gaza: bombe su un edificio, almeno 26 morti e 59 dispersi. Nove arresti per manifestazioni sotto casa di Netanyahu

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