Per il nuovo suv compatto EV3, Kia promette “contenuti di livello superiore per una mobilità elettrica responsabile”. E va anche oltre, perché non nasconde di avere un modello premium come riferimento, la Volvo EX30, e di puntare in Italia alle 200/250 immatricolazioni al mese.
Per design, proporzioni, prestazioni ed equipaggiamenti la vettura ha le carte in regola per piacere a quello che è il target individuato dal costruttore coreano, ossia le famiglie con una certa predisposizione verso la sostenibilità ambientale e l’interesse verso l’innovazione tecnologica. La Kia EV3 è stata sviluppata per essere la sola macchina di un nucleo, che però deve necessariamente poter disporre di determinate entrate. Il costo del modello base, pur ben equipaggiato, parte da poco meno di 36.000 euro, oppure da un canone di 299 euro al mese con un anticipo non inferiore ai 9.230 euro in base al piano scelto e una percorrenza fino a 45.000 km in 36 mesi. Le cifre si riferiscono alla versione con la batteria da 58.3 kWh (Standard Range) accreditata di un’autonomia fino a 436 chilometri, che monta peraltro lo stesso motore della Long Range con accumulatore da 81.3 kWh. Questa variante è quella destinata a evitare l’insorgere dell’ansia dal colonnina perché è omologata con un chilometraggio che supera quota 600.
I consumi dichiarati convergono con quelli, peraltro statisticamente non rilevanti, ma comunque empiricamente interessanti, rilevati dopo la prova su strada, sulle assolatissime strade portoghesi nei dintorni di Lisbona, con destinazioni Cabo da Roca e Cascais. Centoventi chilometri, peraltro senza troppe fermate e ripartenze, quelle che più si addicano all’alimentazione elettrica, parlano di 15.4 kWh/100 km, nel cuore dei 14.9-16.2 della scheda tecnica. I chilometri aggiuntivi guidati in ambito squisitamente urbano indicano consumi decisamente inferiori: 11.4 kWh/100 km.
Almeno per ora, la Kia EV3 è solo a trazione anteriore e dispone di un unico motore da 204 Cv e 283 Nm di coppia: in futuro arriveranno un GT più prestazionale e una declinazione a quattro ruote motrici. Il suv compatto – 4,3 metri di lunghezza e lo stesso passo della Sportage, 2,68 – ha una velocità massima di 170 orari, mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h è di 7,5” per la Standard Range e di due decimi inferiore per la Long Range.
L’abitacolo è arioso, funzionale e comodo, perfino per chi sta seduto dietro. Anche il bagagliaio, fra i 460 e i 1.250 litri di capienza, è grande e sorprende semmai lo spazio vuoto tra gli schienali dei sedili e la fine del pavimento del vano di carico: la sensazione è che sia preferibile evitare che ci cada qualcosa.
Per farla apprezzare ai clienti europei “lo sterzo è stato messo a punto specificamente per le condizioni di guida” del Vecchio Continente. Si guida indubbiamente con facilità e, soprattutto in città, si apprezza la morbidezza complessiva del modello, magari un po’ meno per gli spostamenti un po’ più lunghi. Dotata di sistemi di assistenza aggiornati – l’Highway Driving Assist 2, lo Smart Cruise Control 2 e vari i dispositivi di prevenzione delle collisioni – la EV3 è la prima Kia sulla quale è disponibile l’In-Car Payment, che amplia le possibilità di effettuare pagamenti in macchina. Ad esempio, grazie a Parkopedia, quelli del parcheggio, direttamente dallo schermo di navigazione. Che, come sulla ammiraglia elettrica EV9, è di 12.3”, ossia la medesima dimensione di quello del cruscotto digitale e dell’head-up display, quest’ultimo peraltro di serie solo sull’allestimento top di gamma da 48.250 euro, la GT-Line+. A questi se ne aggiunge uno centrale da 5.3”. La Kia EV3 è una soluzione elettrica pratica e intelligente.