“Mi piacerebbe che a scuola si parlasse di più di migranti, di quello che succede nel Mediterraneo. Vorrei che professori e alunni chiedessero più approfondimenti sull’argomento”. È l’appello che il cantante Ghali ha fatto dal palco della presentazione de La cospirazione del bene, il libro che Luca Casarini, capo missione Ong Mediterranea Saving Humas, ha scritto insieme a Gianfranco Bettin. Domenica 17 novembre il cantante, che ha finanziato l’acquisto di una nave per soccorrere i migranti in mare, ha voluto partecipare all’evento organizzato alla Fondazione Feltrinelli insieme agli autori. “Fin da piccolo – ha raccontato – ho sempre sentito storie di papà, parenti, amici che attraversavano il Mediterraneo per arrivare qui. È sempre stata una storia ricorrente, conosco perfino le canzoni che vengono cantate dai migranti durante durante la tratta. Ogni tanto cercavo di parlarne a scuola e per i compagni era una cosa totalmente nuova, ma anche per i professori. Per questo ne scrivevo nelle mie prime canzoni, per poterne parlare con qualcuno”. Proprio ricordando la sua infanzia, il rapper si è augurato che il tema occupi maggior spazio nei programmi scolastici. “Magari – ha concluso rivolgendosi a Casarini – invitando nelle scuole i diretti interessati come voi”

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