Si è celebrato a Roma il 70° anniversario del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato con un evento, al Palazzo dei Congressi all’Eur, che non solo festeggia il percorso di questa associazione sportiva, ma anche l’impegno degli atleti nella comunicazione dei valori riguardanti lo sport e la legalità. Alla manifestazione, opportunità di dialogo tra istituzione e sport, hanno partecipato il Ministro dello Sport Andrea Abodi, il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli e il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Vittorio Pisani.

Presenti oltre 500 atleti delle Fiamme Oro, molti dei quali vincitori di medaglie alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024 e oltre 4000 giovani tesserati. Diversi atleti si sono esibiti dal vivo in varie discipline sportive, un’occasione unica per vedere all’opera alcuni dei più grandi atleti italiani. L’evento è stata l’occasione per rafforzare il legame tra sport e valori di legalità e giustizia. Monumentale il medagliere delle Fiamme Oro che si compone di 110 medaglie Olimpiche, 66 Paralimpiche, 221 titoli mondiali e 30 titoli mondiali paralimpici. Ai Giochi olimpici di Parigi 2024, gli atleti cremisi hanno qualificato ben 100 atleti e ottenuto 18 medaglie (5 ori, 6 argenti e 7 bronzi), dando un contributo complessivo fondamentale al medagliere italiano (45% del medagliere totale ed al 40% degli ori).

Fra i traguardi istituzionali delle Fiamme Oro, troviamo il supporto dell’attività sportiva per i giovani. Per questo, da molti anni, il Gruppo Sportivo si occupa di impianti sportivi (con la collaborazione della Polizia di Stato) con particolare attenzione alle Sezioni giovanili: 39 complessive, distribuite sull’intero territorio nazionale, con 26 discipline sportive praticate e circa 4000 allievi tesserati. Da nord a sud dell’Italia, sono molte le palestre della legalità nate grazie alla Polizia di Stato, l‘attività sportiva ha l’obiettivo di essere un faro di legalità ed educazione volta all’inserimento sociale.

“Qui è presente la storia, il presente e il futuro. Qui c’è la base del futuro dei successi ma anche la base di quei valori che vanno celebrati non solo oggi ma ogni giorno. Al successo contribuisce il talento, ma anche il vostro comportamento”, ha dichiarato Abodi. “Senza i gruppi sportivi, lo sport italiano onestamente non potrebbe neanche sognare di fare i risultati che, soprattutto negli ultimi anni, ha ottenuto. Ormai c’è una compenetrazione, una complicità, un affiatamento, una collaborazione assoluta tra il Comitato olimpico e i gruppi sportivi”, ha ammesso il presidente del Coni Giovanni Malagò.

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