Girano l’Italia per praticare ses*o orale a uno dei loro abbonati di OnlyFans e poi mettono in vendita il video girato durante l’atto proprio sulla piattaforma per adulti. È questa l’idea di due giovani ragazze, Ambra e Paolina, le protagoniste di quello che loro stesso hanno ribattezzato “Calippo Tour“, un viaggio dell’Italia durante il quale a ogni tappa c’è un partecipante che riceve una fellatio in favore di telecamera. Questa pratica, pur essendo considerata da molti moralmente scorretta, non è illegale dal punto di vista giudiziario. A meno che il partecipante non venga selezionato solamente dopo un lauto pagamento precedente il rapporto orale promesso dalle due giovani e se ci fosse un’organizzazione con altre persone che gestiscono il “Calippo Tour”. “Perché in quel caso potrebbe configurarsi il reato di sfruttamento”, si spiega nel servizio.
È proprio questo il dubbio che hanno mosso a Le Iene nell’ultima inchiesta firmata dall’inviato Gaston Zama, che dopo aver documentato il backstage del tour in un altro servizio, decide di incontrare nuovamente Ambra e Paolina per fare luce su come avviene la scelta del candidato. Le due giovani, però, incalzate dalle domande di Zama, assicurano di non ricevere nessun pagamento durante la fase di scrematura delle candidature. L’inviato, però, specifica di aver ricevuto alcune segnalazioni, tra cui quella di un individuo, rimasto anonimo, che spiega di aver ricevuto istruzioni da parte di Ambra: “Quando mi sono candidato, mi hanno chiesto il pagamento di un ticket di 100 euro. Se non vieni estratto, sarai rimborsato – spiega la fonte -. Si paga con PayPal”. Ed è proprio quando Zama specifica il metodo di pagamento che le due ragazze hanno una reazione di sorpresa: “No, impossibile, noi non abbiamo PayPal”, dicono in coro.
Ma per mettere fine a ogni dubbio, l’inviato decide di ‘fingersi’ un’altra persona per testare personalmente quella che è la fase di selezione: capire cosa gli viene chiesto per partecipare, da chi e, soprattutto, se gli viene richiesto un pagamento. Zama, infatti, quando chiede di poter partecipare al Calippo Tour viene reindirizzato prima a un canale Telegram, poi a OnlyFans, dove gli viene chiesto di abbonarsi al canale di Ambra o Paolina. Pagando l’iscrizione, circa 18 dollari per entrambi i canali, ecco che può finalmente parlare in chat con le ragazze. Qui, gli viene chiesto nuovamente di sbloccare altri contenuti hot a pagamento. Ma non è finita qui, perché a Zama viene chiesto di pagare un ticket di 150 euro per una videochiamata che, però, non verrà mai effettuata.
La trama si infittisce quando l’inviato de Le Iene prova a contattare le due ragazze proprio durante l’intervista, per verificare che fossero davvero loro a rispondere, come hanno spiegato entrambe durante il servizio. Così, Zama scopre che, nel caso di Paolini, a mandare i messaggi è un bot automatico, di cui la giovane non riesce a dimostrare il funzionamento. Ed è qui che all’inviato sorge il dubbio su una terza persona che gestisce gli affari e la selezione dei candidati. Mentre Zama pone le due ragazze di fronte alle richieste di pagamento che lui ha ricevuto, Ambra e Paolina preferiscono non commentare o si giustificano, in alcuni casi, dicendo che “Dipende” o “Magari volevamo divertirsi”.
Visualizza questo post su Instagram