“Siamo consapevoli del prezzo che pagate per difendere la vostra dignità: l’Ucraina ha anche bisogno di armi perché le guerre si vincono non con le parole ma con i carri armati. Se fossimo colpiti da Putin non ci chiederemmo da dove partono i missili. Zelensky è riuscito a risvegliare la memoria europea: i peggiori incubi del secolo scorso sono tornati”. Lo ha detto la capogruppo socialista al Parlamento europeo, Iratxe Garcia Perez, intervenendo alla plenaria speciale a 1.000 giorni dall’invasione russa dell’Ucraina. “Ogni linea rossa che ci autoimponiamo – ha aggiunto – viene pagata dal popolo ucraino in termini di distruzione”.