Chi la segue si TikTok sa che quella della doppiatrice Lilli Manzini è una difesa continua e a spada tratta della categoria dei doppiatori. Per questo quando capita, spesso e da sempre, che quando un personaggio dello spettacolo venga scelto per prestare la propria voce ai film d’animazione, Lilli esprima tutta la sua contrarietà. Ed è per questo che è stata messa sotto torchio Elodie, scelta dalla Disney per prestare la voce al film di Natale “Mufasa: Il Re Leone”.
L’artista, infatti, ha doppiato il personaggio di Sarabi, la madre di Simba. Emozionata, durante la conferenza stampa romana di presentazione, Elodie ha affermato: “Spero di essere stata all’altezza. Questo è complesso perché non è il mio mestiere. Per fortuna avevo Fiamma (Izzo, una delle doppiatrici più importanti in Italia, ndr) al mio fianco che è stata paziente, siamo diventate anche grandi amiche”.
Ma quali sono state le parole al vetriolo che la Manzini ha riservato alla cantante? “Quantomeno ammette che non è il suo mestiere. Però lo hai accettato di fare un mestiere che non ti appartiene“. E ancora: “Io non credo che tu sia stata all’altezza. Adesso hai la possibilità di annoverarti come doppiatrice”. Fino all’affondo: “Per noi professionisti, soprattutto quelli bistrattati, soprattutto per gli allievi è molto importante questa frase, questa affermazione. Complimenti per il lavoro svolto, molto monocorde, sono contenta e sono felice per chi andrà a sentire questa ciofeca“.
Infine alza le mani sulle scelte: “Non credo dipenda dal direttore di doppiaggio, penso dipenda dal fatto che il direttore del doppiaggio, come tutti quelli che fanno lavorare i talent, si abbassi al potere imprenditoriale. Lo devono fare se è una scelta del cliente”.
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