Lo scorso 5 novembre il Tribunale del Riesame aveva respinto l’istanza di scarcerazione per Paolino Iorio, ex direttore generale di Sogei, arrestato per corruzione. Ora emerge che altro denaro contante, per decine di migliaia di euro, sono state sequestrate ieri pomeriggio, nel corso di un’ulteriore perquisizione nell’abitazione dell’ex top manager. I militari della guardia di Finanza, delegati per le indagini dalla procura di Roma, secondo quanto apprende LaPresse hanno trovato, nel doppio fondo di una scrivania, una cospicua somma di denaro chiusa in diversi sacchetti sottovuoto.
L’ex dg di Sogei era stato arrestato lo scorso mese di ottobre con l’accusa di corruzione e turbativa asta, insieme all’imprenditore Massimo Rossi, sorpresi in flagranza mentre quest’ultimo consegnava una mazzetta da 15mila euro a Iorio. Denaro che, secondo l’ex dg di Sogei, era il pagamento di alcune consulenze. Sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti capitolini, altre società informatiche attive nel campo degli appalti per la digitalizzazione delle pubblica amministrazione. Indagate finora, 18 persone e 14 società informatiche. Per i pm di Roma, invece, i soldi trovati – durante una prima perquisizione erano stati recuperati 100mila euro in contanti – sarebbero il frutto di una corruzione. Secondo gli inquirenti Iorio avrebbe ricevuto “in più occasioni” “somme di denaro” e “con frequenza di circa due volte al mese” da Rossi, in cambio di contratti per le società Italware e ITD solution di cui Rossi era legale rappresentante. Prodotti e servizi per oltre 98 milioni per Italware e quasi 6 ITD.
Sogei (Società generale d’Informatica) è controllata al 100% dal ministero dell’Economia e delle Finanze, e opera sulla base del modello organizzativo dell’in-house providing. In particolare, la società controllata Mef gestisce “servizi informatici in grado di governare la complessità del sistema pubblico, come il Sistema informativo della fiscalità e l’automazione dei processi operativi e gestionali del Ministero, Corte dei conti, Agenzie fiscali e altre pubbliche amministrazioni” come si legge sul sito e “per questo, da sempre, realizziamo servizi informatici in grado di governare la complessità del sistema pubblico, come il Sistema informativo della fiscalità e l’automazione dei processi operativi e gestionali