È TvBlog ad aver rintracciato il primo vincitore della prima puntata dell’ormai programma cult Quattro Ristoranti. Anno 2015, Alessandro Borghese incoronò Luca Carleo, executive chef dello Smooshi di Milano. “Il programma mi portò molta fortuna e lo Smooshi guadagnò un sacco di clienti, anche tra i vip. Vennero a mangiare da noi Eros Ramazzotti, Tiziano Ferro, Nina Zilli. Capitava pure di essere fermato per strada da gente che mi chiedeva i selfie. Un po’ di notorietà fa sempre piacere, inutile negarlo”. Prima puntata, dicevamo, di un format ora conosciutissimo: “In effetti non sapevamo che sarebbe passato a controllare la cucina. Fu una sorpresa che rese tutto più bello perché assolutamente naturale. Sinceramente, mi stupisco nel vedere ancora adesso gente che si fa trovare impreparata. Se sai che Borghese verrà a visitarla, puliscila. In ogni caso, sono stato sempre attento sotto quell’aspetto, forse perché parto dal presupposto che quel luogo dovrebbe essere un fiore”, le parole dello chef.
Sull’obiettivo del programma non ha dubbi: “Ci sono stati locali arrivati secondi dove però si mangiava meglio. Quel programma ti deve servire per far conoscere il ristorante e dimostrare la tua professionalità”. E quanto al montepremi di 5 mila euro precisa: “Li spese la proprietà, non arrivarono a me. Però furono dirottati tutti in cucina. Acquistarono un altro forno rational”. Cosa fa oggi Carleo? “Dopo aver lavorato anche in Armenia come executive del gruppo Galaxy, mi sono preso una pausa dall’universo della ristorazione. Al ritorno in Italia ho pensato alla mia vita e ho deciso di prendermi una pausa. Ora lavoro in tutt’altro campo e sono direttore generale alla Ems Italia, un’azienda quotata in borsa che si occupa di energie rinnovabili”.