Essere multati perché si sta bevendo una birra è possibile? A quanto pare sì. E’ ciò che è successo ad una cittadina di Genova che ha ricevuto una multa da 200 euro perché “consumava birra da bottiglia di vetro marca *****”, come si legge sul verbale che la donna ha condiviso su Facebook.
I fatti risalgono alla notte tra sabato 16 e domenica 17 novembre, quando la genovese e il suo compagno sono stati fermati dalla polizia locale mentre passeggiavano per il centro storico con in mano due bottiglie di birra. Ma a Genova è vietato bere “all’aperto bevande alcoliche di qualsiasi gradazione ed anche non alcoliche in contenitori di vetro e/o metallo dalle ore 22.00 alle ore 6.00”, si legge sul Regolamento di Polizia Urbana. Così, i due agenti non hanno potuto fare altro che sottoscrivere la multa e darla alla ragazza che, però, ha scelto di prenderla con ironia: “Me la incornicio la caz*o di multa”, dichiara la donna, tant’è che i poliziotti hanno riportato la frase sul verbale.
“Avevamo con noi materiale scottante e compromettente: un pericoloso kebab a testa e 2 temibilissime bottiglie di Moretti da 66cl, una aperta e una chiusa. I prodi militari e vigili del pattuglione non hanno perso neanche un attimo, del resto era una questione di vita o di morte: birre prontamente sequestrate e gettate, cibo di traverso e 200€ di multa”, scrive la donna su GoFundMe, la piattaforma dove ha deciso di aprire una raccolta fondi per pagare la multa. Una raccolta che, però, è stata impostata a una cifra più alta rispetto a quello della multa, ovvero 250 euro: “L’obiettivo è più alto della multa perché ci sono delle commissioni per la piattaforma, se dovessi raccogliere più soldi del necessario li donerò in beneficenza”, chiarisce la genovese. Sarà davvero così?