“È chiaro che, senza certi fattori chiave, la Russia non si impegnerà in negoziati significativi. Senza incendi nei suoi depositi di munizioni sul territorio russo, senza interrompere la sua logistica militare, senza distruggere le basi aeree russe, e le sue capacità di produrre missili e droni, senza che i suoi beni vengano confiscati”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenuto al Parlamento europeo a Bruxelles dopo i mille giorni di invasione russa in territorio ucraino. Zelensky ha anche evocato ulteriori sanzioni contro Mosca e ha dichiarato che “bisogna spingere più forte contro la Russia”.