“Le elezioni regionali sono regionali, qualcuno ha scelto di farle diventare una grande prova di tenuta politica. Nelle elezioni in Liguria, Umbria ed Emilia Romagna qualcuno ha cercato di chiudere i conti con noi, di buttarci fuori alla coalizione e di dimostrare che siamo irrilevanti. La politica dice che in Liguria senza di noi si è perso, in Emilia Romagna e in Umbria con noi si è vinto. Per me è matematica, o politica, potete chiamarlo sfiga o karma, ma è il dato di fatto che segna la sconfitta politica di chi diceva: ‘Non aprite a Italia viva, il centrosinistra può fare senza Italia viva’”. È l’analisi del presidente di Italia Viva, Matteo Renzi, che ha tenuto una conferenza stampa in Senato all’indomani del voto in Emilia Romagna e Umbria che ha visto trionfare il centrosinistra.
“Se si segue la linea che Schlein ha dato all’assemblea nazionale Pd e cioè ‘no veti, si vince insieme’, il risultato è la vittoria. Se questa linea politica non viene seguita, come accaduto in Liguria, dove è stata scelta la linea Marco Travaglio...con la linea Travaglio si perde. Con la linea Schlein il centrosinistra diventa competitivo per le elezioni nazionali con la linea veti il centrosinistra perde le elezioni nazionali”, attacca ancora Renzi, secondo cui con la Liguria “poteva essere un 3-0” con Italia Viva.
In vista delle prossime elezioni, Renzi vuole essere nella coalizione di centrosinistra. “Toscana, Campania, Puglia, Marche, Veneto, noi saremo dentro, punto. Noi non mettiamo veti, non li prendiamo e non li mettiamo e siamo disponibilissimi a stare in un tavolo di tutto il centrosinistra”, conclude Matteo Renzi, dicendo che chiunque sarà il candidato in Campania “farà a gomitate per averci dentro”.