“Oggi Beko, ex Whirlpool annuncia presso questo ministero l’intenzione di licenziare 1935 persone su 4mila e di chiudere due stabilimenti. Questo dopo un anno di rassicurazioni da parte del ministero, che ha sostenuto di aver agito la cosiddetta golden power e che avrebbe impedito ogni licenziamento”, così Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil dopo che l’azienda, al tavolo ministeriale al Ministero delle imprese e del Made in Italy, ha annunciato circa 2000 esuberi. “Oggi chiediamo, cosa intende fare il ministero fare per proteggere il tessuto industriale di questo paese? Per quanto riguarda i lavoratori noi faremo la nostra parte e da domani in quegli stabilimenti non si lavorerà finché i licenziamenti non saranno ritirati”.

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