Fatti a motore

Bmw in Tour accanto ai giovani con disabilità a Casa Milan. E il calcio diventa inclusione

I giovani delle scuole-calcio Insuperabili – la Onlus che si batte per superare le diversità e le disabilità facendo giocare ragazzi e ragazze a pallone – si sono molto divertiti davanti alle “sparate” di Daniele Massaro, idolo dei tifosi milanisti e da molti anni ambassador dell’AC Milan.

L’occasione? La conferenza stampa per presentare la seconda edizione di BMW in Tour, il progetto che coinvolge la società rossonera, l’associazione dei concessionari italiani della BMW e la Fondazione Insuperabili: un progetto sportivo ma pure di inclusione sociale e formazione. E se nella prima edizione 2023-24 gli incontri tra gli Insuperabili di diverse città e le formazione dei concessionari BMW sono stati undici, nella nuova stagione saranno tredici.

Prima delle partite, o dopo, uno degli Insuperabili, parlerà ai collaboratori delle concessionari e agli amici dei problemi che deve affrontare nella vita e come superarli. Lo sport può includere, può scavalcare ostacoli fisici e psichici. Può anche far sorridere, come è successo nella conferenza stampa quando Massaro, detto “Bip-Bip”, ha ricordato che il suo sogno da bambino era di segnare un gol nella finale di Coppa dei Campioni. Aggiungendo: “Mi sono superato, ne ho fatti due”. Due gol nello storico 4 a 0 rifilato al Barcellona di Romario ad Atene, nel 1994. Molti dei ragazzi Insuperabili presenti a Casa Milan non erano ancora nati. Ma sicuramente la doppietta di Massaro l’hanno vista su YouTube, e probabilmente hanno sbirciato gli highlights della finale di Coppa dei Campioni del 1969. Quando l’idolo giovanile di Bip-Bip (e di molti altri boomer…), che si chiamava Pierino Prati e portava i calzettoni abbassati, di gol all’Ajax ne rifilò addirittura tre, e il Milan allenato da Nereo Rocco e guidato da Gianni Rivera, vinse 4 a 1. Il club rossonero è salito sette volte sul trono d’Europa, secondo solo al Real Madrid.

Inclusione, commozione, competizione: il calcio è un gioco, ma che gioco. Il più bello del mondo. Lo hanno detto all’evento di Casa Milan anche Massaro e Davide Leonardi, cofondatore degli Insuperabili. Che ha grandi meriti per aver creato una realtà ricca di valori e speranze ma – spiace per lui – purtroppo non è tifoso rossonero. Il Milan a dicembre compirà 125 anni. Tanti, tanti auguri.