La conduttrice, come riportato ieri da Il Messaggero, contesta all'ex calciatore di aver lasciato a casa sola la figlia Isabel, otto anni, cosa di cui si sarebbe resa conto durante una videochiamata
Francesco Totti è indagato per abbandono di minore dopo la denuncia di Ilary Blasi. Il reato è procedibile d’ufficio, in sostanza l’inchiesta andrà avanti anche nel caso in cui l’ex moglie dovesse cambiare idea e decidere di ritirare la denuncia. In un clima già rovente che vede la coppia contrapposta nella causa di separazione, il calciatore e la conduttrice Mediaset scriveranno una nuova pagina giudiziaria. La Procura di Roma ha aperto un’indagine con un’ipotesi di reato, appunto abbandono di minore, che per legge è punita con il carcere da sei mesi a cinque anni.
La presenza in casa della babysitter a casa Totti sarà dirimente per portare la Procura di Roma alla decisione finale: archiviare o meno l’indagine. La conduttrice, come riportato ieri da Il Messaggero, contesta all’ex calciatore di aver lasciato a casa sola la figlia Isabel, otto anni, cosa di cui si sarebbe resa conto durante una videochiamata. Per Blasi non sarebbe accaduto in una sola occasione, la bambina sarebbe stata lasciata senza la supervisione di un adulto, in casa o in hotel, mentre Totti era impegnato con la nuova compagna Noemi Bocchi a presenziare a eventi mondani.
Le indagini del pm del pool “fasce deboli” si sta concentrando sulla questione baby sitter: “Dall’acquisizione del verbale del sopralluogo della polizia, nel quale – stando alla difesa dell’ex capitano giallorosso – è stato accertato che nell’appartamento di Vigna Clara (a Roma nord) insieme alla bambina c’era anche la babysitter; alla stessa testimonianza della donna, che potrebbe essere ascoltata come persona informata sui fatti”, spiega il quotidiano romano.
L’episodio risale circa a un anno e mezzo fa, la piccola Isabel, che oggi ha otto anni, avrebbe riferito alla mamma di essere solo in casa e che il padre era andato a cena fuori. Blasi basandosi sulle parole della figlia e allarmata dalle immagini mostrate durante una videochiamata, ha telefonato il 112 e nell’appartamento sono arrivati gli agenti. Secondo la difesa del campione giallorosso ad aprire la porta è stata la tata, che Blasi conosce bene, e nel verbale sarebbe stata riportata la presenza di un adulto.
“Nonostante questo la showgirl ha fatto partire la denuncia, dalla quale è scaturito un fascicolo di indagine della Procura capitolina. In caso però dovesse emergere che si tratta di accuse infondate e pretestuose, lo storico numero 10 giallorosso potrebbe decidere di querelare la ex per calunnia, che prevede in caso di condanna la reclusione da due a sei anni”, conclude Il Messaggero.