Libri e Arte

Giornata mondiale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, un libro per spiegare il tema ai bambini: “E’ importante parlarne in famiglia”

Tra storie di vita quotidiana e riflessioni profonde, un libro che arriva dritto al cuore

di In viaggio con Matilde
Giornata mondiale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, un libro per spiegare il tema ai bambini: “E’ importante parlarne in famiglia”

Tutte le bambine e i bambini del mondo hanno il diritto all’uguaglianza e all’istruzione, alla salute e alla protezione, alla libertà e ad esprimere la propria opinione. L’Assemblea generale delle Nazioni unite, il 20 novembre 1989, ha sentito la necessità di trascrivere questi e altri diritti in uno strumento giuridico internazionale, il più importante e completo in materia di tutela verso i minori: La Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, entrata in vigore il 2 settembre 1990.

La Convenzione obbliga gli Stati che hanno aderito a uniformarsi giuridicamente e ad attenersi ad essa; ad assistere i genitori e le istituzioni nell’adempimento dei loro obblighi nei confronti dei minori. Come spiegare ai bambini la carta costituzionale e i loro diritti? Attraverso il libro Diritti al cuore, scritto da Antonio Ferrara, edito da Le rane Interlinea, dove i diritti vengono raccontati attraverso un linguaggio semplice e chiaro: un libro che arriva diritto al cuore di chi lo legge.

In ogni capitolo, il protagonista Leo racconta, attraverso la sua quotidianità fra scuola, casa e amici, alcuni diritti come: il diritto all’istruzione, il diritto al gioco, il diritto alla privacy, il diritto all’espressione artistica personale, il diritto all’accoglienza e il diritto alla protezione. Leo è un bambino allegro e curioso, che giorno dopo giorno deve confrontarsi con i suoi ostacoli: dai pidocchi, ai compiti che a volte non ti permettono di uscire a giocare con gli amici, ai ragazzi prepotenti, alle interrogazioni e molto altro. C’è una guida importante nel libro, la maestra Anna, che ha sempre la risposta giusta al momento giusto e indirizza Leo a riflettere su temi fondamentali.

Parlare dei diritti in famiglia, ma anche in contesti istituzionali, come la scuola, è molto importante, in quanto i bambini devono esser consapevoli che possiedono una Convenzione Onu che non deve essere violata da nessuno. Attraverso di essa si devono sentire protetti e sicuri garantendo così un futuro migliore rispetto al nostro presente, dove emergono conflitti e disattenzione nei confronti dei minori.

L’obiettivo della Giornata mondiale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza è promuovere la consapevolezza nel mondo dei bambini e degli adolescenti come soggetti di diritti. Pensi che questo obiettivo sia stato raggiunto? Se non ancora, cosa bisogna fare affinché si possa raggiungere?
“Per esempio scrivere libri come Diritti al cuore e accompagnarli nelle scuole mediante l’incontro con l’autore, in modo da accostare i bambini al tema in maniera lieve, ludica e pensosa, stimolando così il dibattito.

I bambini sono tutti uguali, perché ancora oggi non tutti godono degli stessi diritti?
Perché i diritti dei bambini sono una “scoperta” relativamente recente, in passato i bambini non erano portatori di diritti e venivano impiegati nei lavori più disparati: minatori, spazzacamini, tessitori, camerieri, lavapiatti, cucitori di scarpe… In alcuni Paesi purtroppo è ancora così.

Cosa bisogna garantire ai bambini per far sì che possano vivere in un mondo migliore?
Proprio il rispetto dei loro diritti. I diritti dei bambini sono i doveri degli adulti. I diritti non sono entità che un adulto può concedere o meno a un bambino, sono le prerogative di cui un adulto non può privarlo.

Qual è l’errore che spesso gli adulti commettono nei loro confronti?
Ascoltarne con scarsa attenzione le esigenze. “Ascoltare significa sentire ciò che l’altro NON dice”, ha scritto lo psicologo Carl Rogers. Considero questo libro una sorta di risarcimento ai bambini per ciò che a volte, anche inconsapevolmente, combiniamo loro.

Perché “viaggiare” insieme a Diritto al cuore?
Perché ciascun capitolo si ispira a un diverso articolo della Carta dei Diritti del Bambino e cerca di coglierne l’essenza intima attraverso un linguaggio semplice, divertente ed emozionante. D’altra parte “Scrivere facile è difficile”, diceva Walter Tobagi, bravo giornalista dalla scrittura limpida e cristallina, ucciso dalle Brigate Rosse.

TITOLO: Diritti al cuore
AUTORE: Antonio Ferrara
ILLUSTRAZIONI: Antonio Ferrara
EDITORE: Le Rane Interlinea
Eta di lettura: 8 anni

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