Prosegue l’agonia degli stabilimenti italiani di Stellantis. Oggi il gruppo franco-italiano ha comunicato nuova cassa integrazione nello stabilimento di Termoli, per le linee produttive dei motori Gse e V6. Il periodo interessato è quello che va dal 16 al 22 dicembre. Secondo l’azienda questa misura è necessaria per adeguare la produzione alle attuali condizioni di mercato, soprattutto perché strettamente legata alle temporanee sospensioni produttive dei modelli negli impianti di Pomigliano e di Cassino, e per garantire una gestione efficiente delle risorse.
La casa automobilistica guidata da Carlos Tavares ha inoltre fatto sapere che nella giornata del 29 novembre sarà sospesa l’attività produttiva nell’impianto di Cassino. Lo stop avverrà nell’ambito dell’attuale contratto di solidarietà in vigore fino al 31 dicembre. La sospensione, ha spiegato l’azienda, è legata alla mancanza di ordini e all’adeguamento del mix produttivo. Nelle ore scorse la situazione dello stabilimento Stellantis Cassino Plant è stata al centro di una seduta della Commissione Industria in Regione Lazio. Durante la quale la vice presidente Roberta Angelilli ha espresso tutta la preoccupazione della giunta Rocca sull’attuale quadro industriale. Da mesi gli impianti di Stellantis lavorano a regime ridotto, in alcune fasi la produzione si è praticamente fermata in tutti gli stabilimenti.
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La Redazione
Roma, 20 nov. (Adnkronos) - "Il carico riversato dalla maggioranza sulle Corti d'Appello in materia di immigrazione con gli emendamenti al decreto flussi provocherà una vera e propria paralisi di quegli uffici. Evidentemente è quello che vuole il centrodestra, così da poter parlare di inefficienza della magistratura, trovare nuovi presunti colpevoli esterni e coprire il suo totale fallimento". Così il deputato Alfonso Colucci, capogruppo M5S in commissione Affari Costituzionali alla Camera.
"Attualmente - aggiunge - le Corti d'Appello italiane gestiscono ogni anno circa 5000 fascicoli, con le nuove competenze questi diventeranno più o meno 9500, tutto ciò senza nessun rafforzamento dell'organico dei magistrati nè della dotazione strumentale. E' evidente che il governo Meloni vuole fare la guerra alla magistratura anche creando il caos, con buona pace degli obiettivi fissati nel Pnrr per l'efficienza della Giustizia. Si consideri anche che mentre i tribunali hanno da alcuni anni una sezione specializzata in materia di immigrazione, su cui sono stati fatti degli investimenti, le Corti d'Appello ne sono sprovviste".
"Non solo, spostare presso le Corti d'Appello la competenza sulla convalida del fermo dei migranti significa palesare un pregiudizio verso le toghe dei tribunali: per quale motivo i loro colleghi del secondo grado di giudizio dovrebbero decidere diversamente? La maggioranza e il governo dovrebbero, piuttosto, ascoltare il grido d'allarme dei 26 presidenti delle Corti d'Appello che, scrivendo al Presidente della Repubblica Mattarella, vedono nel provvedimento un disastro annunciato".
Torino, 20 nov. (Adnkronos) - "Le Amministrazioni comunali svolgono funzioni vitali per la Repubblica. Il vostro impegno quotidiano, compresi i personali sacrifici di ciascuno, consentono alle comunità di percorrere le loro strade e di lavorare per il domani. La vostra è una attività di prossimità che vi rincorre ben oltre la soglia dei vostri uffici. Una prossimità, che è apertura al confronto e alla partecipazione popolare, che è anche trasparenza". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, concludendo il suo intervento all'Assemblea dell'Anci.
"Permettetemi di rivolgere un pensiero -ha aggiunto il Capo dello Stato- ai sindaci che ci hanno lasciati nel corso del loro mandato. Per tutti, ciascuno meritevole di ricordo, un nome: Mirella Cerini, sindaco di Castellanza, colta da un malore al termine della cerimonia del 25 aprile e morta con indosso la fascia tricolore. Vi ringrazio per quel che fate. Nelle recenti alluvioni –ad esempio- a fianco delle famiglie più colpite. Nell’attività quotidiana per fronteggiare i bisogni delle vostre comunità. Nella riflessione per progettarne il futuro. I presupposti democratici della Repubblica trovano alimento da questo impegno che sorge dal basso, dai quartieri delle città, dai borghi divenuti periferie, dai luoghi più remoti che vanno tenuti nel medesimo conto dei grandi centri".
Torino, 20 nov. (Adnkronos) - "Le scelte che i Governi nazionali hanno fatto a Bruxelles con il Patto di stabilità si riflettono sui Comuni. Non possiamo dimenticare che questi ultimi, in prima linea nel rapporto con i cittadini, sono chiamati a sovvenire ai bisogni più immediati e elementari della popolazione. Presidente Manfredi, lei ha indicato sette punti di un’agenda di confronto che non possono essere evasi: dalla casa ai servizi sanitari, ai servizi per le aree interne, alla sicurezza, ai trasporti e alla sostenibilità ambientale, ai giovani, alla finanza locale. I Comuni, nell’ambito della spesa della Pubblica amministrazione, risultano virtuosi. Lo riconoscono tutti i parametri di valutazione. Non posso che auspicare una interlocuzione fruttuosa". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all'Assemblea dell'Anci.
Torino, 20 nov. (Adnkronos) - "L’Europa unita è il nostro spazio vitale. Lo spazio politico e istituzionale che ci consente una crescita futura. L’Europa è oggi a un bivio. Il futuro dei cittadini europei dipenderà dal coraggio delle scelte che il Consiglio e il Parlamento europeo sapranno fare. L’Unione, con la svolta del piano Next Generation e del Green deal, ha dato prova di comprendere la necessità di rapidi passi avanti". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all'Assemblea dell'Anci.
Torino, 20 nov. (Adnkronos) - "La collaborazione tra Istituzioni è un dovere repubblicano. Con chi costruire l’Italia dei prossimi decenni, opera che richiede partecipazione corale e diffusa, concordia tra le istituzioni, convergenza delle istanze popolari, se non con i Comuni? La concordia è necessaria di fronte alle emergenze, purtroppo divenute frequenti. Quando viene aggredito il principio di legalità. Davanti a minacce al funzionamento e alla dignità delle istituzioni". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all'Assemblea dell'Anci.
Torino, 20 nov. (Adnkronos) - "Le materie rientranti nelle funzioni fondamentali degli Enti locali non sono suscettibili di devoluzione a livelli di governo diversi dagli stessi Comuni". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all'Assemblea dell'Anci.
Torino, 20 nov. (Adnkronos) - "L’unità del Paese, del nostro bel Paese, trova oggi nelle aree interne e montane, delle isole minori, dei borghi resi periferie, un aspetto di fragilità, per la rarefazione dei servizi, lo smantellamento di infrastrutture realizzate con sacrificio in passato, come le linee ferroviarie definite 'minori', con danno ulteriore, un tema, quest'ultimo, non eludibile da chi ne ha la responsabilità. Si tratta di luoghi che soffrono di una marginalizzazione che mette a rischio il futuro di tante parti d’Italia e già oggi incide negativamente sui diritti di cittadinanza dei suoi abitanti, quelli che il presidente della Consulta di un tempo, Leopoldo Elia, definiva 'cittadinanza sostanziale'". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all'Assemblea dell'Anci.
"La Repubblica -ha proseguito il Capo dello Stato- non può abbandonare territori e popolazioni così essenziali alla propria integrità e identità. Parliamo di spazi che occupano il 60% del suolo italiano, dove vivono complessivamente 13 milioni, 13 milioni, di nostri concittadini. Luoghi che sono ragione della cultura e del fascino attraente dell’Italia. Luoghi dove si gioca, per altro, la sicurezza dei territori della pianura, come ben sa questa Regione, il Piemonte, ricordando l’alluvione di Alessandria del 1994, esattamente trent'anni addiettro I territori non più presidiati sono destinati a diventare, da risorsa, condizione critica, producendo un assurdo spreco di beni".
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