Televisione

“A Fedez avrei detto di fare come Chiara Ferragni. Morgan con me ha chiuso, ci sono rimasto male. Sanremo? Ho lasciato perché stava cambiando”: parla Amadeus

Il conduttore si è aperto in una lunga intervista a Chi, in cui ha parlato dei suoi anni a Sanremo e del suo passaggio al Nove

di F. Q.
“A Fedez avrei detto di fare come Chiara Ferragni. Morgan con me ha chiuso, ci sono rimasto male. Sanremo? Ho lasciato perché stava cambiando”: parla Amadeus

È una nuova vita quella di Amadeus. L’avventura al Nove è cominciata non senza intoppi ma il conduttore televisivo non si cura delle critiche: “Immaginavo che ci potesse essere una difficoltà, ma è sbagliato fare paragoni: quando tocchi il 7% con La Corrida vale il 20% su Canale 5 o Raiuno. Nel 2025 vorrei proporre qualcosa di nuovo”, dice ‘Ama’ in una lunga intervista a Chi, dove, tra le altre cose, ha presentato l’uscita del suo ultimo libro “Ama. La mia storia, i miei Sanremo, come il palcoscenico mi ha cambiato la vita”.

Un Festival che lui ha fatto splendere grazie a cinque anni di conduzione in cui ha aperto le porte anche alla musica ascoltata dai più giovani, il rap, e non solo. “La gioia più grande è aver portato numeri importanti nella musica e nella discografia e aver lanciato nuovi talenti“, spiega il conduttore, che nel corso della sua esperienza ha tenuto conto della pressione imposta dal mondo dello spettacolo: “Tutto è legato ai risultati, ai numeri. Per un punto in più o in meno di share si parla di flop. C’è una tale velocità che oggi un cantante non ha tempo per riflettere. Ho fatto in modo che i giovani che venivano a Sanremo avessero la totale liberà di espressione. Dicevo loro: ‘Non vi preoccupate di quello che dicono, nel bene e nel male sono io il responsabile’. La cosa peggiore è lavarsene le mani, non l’ho mai fatto”, aggiunge il conduttore.

Una conduzione che volgeva lo sguardo ai giovani, come detto, e che quindi non poteva non tenere conto di un personaggio tanto influente sui social come Chiara Ferragni, che Amadeus portò sul palco dell’Ariston, nel 2023, ma non fu quella la prima volta che la contattò: “Chiara è stata la prima alla quale ho chiesto di venire a Sanremo. Ha declinato dicendo delle cose giuste: non mi conosceva, non sapeva che tipo di Sanremo sarebbe stato, era legata al mondo web, lontano dalla televisione”, spiega il conduttore, che poi torna sulla questione legata invece a Fedez, che partecipò al Festival, insieme a Francesca Michielin, nel 2021. E di nuovo in quella edizione invitò anche Ferragni, ma lei declinò di nuovo: “Mi disse: ‘Grazie, ma è una cosa bellissima per Federico ed è giusto che si goda il suo Sanremo’. L’ho trovato molto bello, se fosse venuta a Sanremo le attenzioni sarebbero state sulla coppia“, aggiunge. Due anni dopo fu Ferragni a essere invitata, come co-conduttrice di due serate, al Festival di Sanremo: “Se mi avessero chiesto un consiglio, ma nessuno me lo ha chiesto, avrei detto a Fedez di fare la stessa cosa che sua moglie aveva fatto con lui. Ma voglio molto bene a Federico e, come si dice, ‘fra moglie e marito non mettere il dito'”, rivela il conduttore.

L’idillio tra Amadeus e Sanremo, però, è giunto al termine dopo 5 anni, un lasso di tempo che ha superato ogni sua più rosea aspettativa: “Mi sembrava già impensabile essere riuscito a fare lo stesso numero di Festival consecutivi di due mostri sacri come Pippo Baudo e Mike Bongiorno. Avevo deciso che dovesse essere l’ultimo. Per fare Sanremo ci vogliono le condizioni ideali, e sentivo che qualcosa stava cambiando“, ha detto il conduttore. A spingerlo sul palco del Festival della Musica italiana fu proprio Pippo Baudo, nel 2019, quando gli disse: “‘Il prossimo Sanremo devi farlo tu. Decidi tutto in prima persona, assumiti ogni responsabilità e ricorda che gli imprevisti e le critiche fanno parte del gioco”. Quelle parole sono state la mia Bibbia per cinque anni“, ricorda.

La sua esperienza alla kermesse canora gli ha anche permesso di capire chi fosse realmente suo amico. “Nello spettacolo sono tutti vicini, ma non è per niente così. Ci sono cantanti che non ho preso a Sanremo, che ancora oggi mi scrivono e altri che, invece, non mi salutano più”. Un esempio è quello di Morgan, che lui ha voluto “il primo anno come giudice di Ama Sanremo contro la volontà di tutti – rivela -. E lui fu bravissimo, disponibile, generoso. Poi venne in gara con Bugo, accadde quello che sappiamo e l’anno dopo Bugo mi presentò una canzone che mi piaceva e lo presi. Morgan mi mandò 4 brani, dicendomi di sceglierne uno e, dopo averli ascoltati, gli dissi che nessuno di questi era adatto a quello che avevo in mente. Da quel momento mi ha fatto una guerra spietata. Non puoi essere amico se chiedi una cosa e diventare nemico se non la ottieni. Mi dispiace, perché continuo a pensare che abbia grandissime capacità, ma con me ha chiuso. E ci sono rimasto male.

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