Sono iniziate le votazioni per la Costituente del Movimento 5 Stelle. Le urne virtuali resteranno aperte fino a domenica alle 15, quando l’assemblea al Palazzo dei Congressi dell’Eur si chiuderà con l’ufficializzazione dei risultati. Gli iscritti sono 88.943 e l’obiettivo dei promotori è raggiungere il quorum del 50 per cento più uno degli aventi diritto, necessario per l’approvazione di alcuni quesiti, come quello che prevede la cancellazione del ruolo del garante ricoperto come noto dal fondatore Beppe Grillo. “E’ importante partecipare a Nova ed esprimersi sui quesiti – commenta sui social la vicepresidente del M5s Chiara Appendino – perché, non mi stancherò mai di dirlo, il Movimento non appartiene a nessuno se non alla sua comunità. Ciò che conta è che ogni iscritto partecipi ed esprima il suo voto come atto finale di questo importante percorso di confronto e democrazia”.
Il Movimento parla di “un momento cruciale, che segna il traguardo del lungo e partecipato processo”. Il leader Giuseppe Conte mercoledì si era rivolto così in un video rivolto agli iscritti: “Potrai votare per definire le battaglie del Movimento, i nuovi obiettivi strategici. Nessuna forza politica consente ai propri iscritti di decidere quali sono i temi, gli obiettivi da affrontare, da porre al centro della propria azione e li mette in votazione così come è consentito a te”.
Il meccanismo di voto, che durerà 77 ore, sarà tutelato da un notaio garante delle operazioni, spiegano fonti del Movimento a LaPresse. “Vengono generate delle chiavi crittografate divise a metà, una parte delle quali è custodita dal notaio, mentre l’altra viene usata dagli utenti per votare. Solo al termine della consultazione online, il notaio farà l’upload della sua parte di chiave, per procedere con lo spoglio”. Le operazioni sono garantite da SkyVote (società certificata Agid), cui si aggiunge una società esterna che si occupa del monitoraggio attivo dei sistemi informatici. Infine per quanto riguarda gli aventi diritto di voto, “abbiamo attuato quello che da sempre tutti i nostri iscritti ci chiedono, ovvero aggiornare il database degli iscritti”, sostengono ancora le fonti. “Chi non svolge attività per un anno rischia la cancellazione dal database come prevede lo statuto M5s. Gli utenti in questione sono stati avvisati e quando hanno ribadito il loro interesse, le posizioni sono rimaste attive”.