Horror, comicità, lieto fine, supereroi: generi cinematografici diversi, ma nelle Domeniche Bestiali, si sa, ce n’è per tutti i gusti. C’è chi emula titoli di cult americani, ovviamente però andando oltre e cambiandone il senso; chi prova a indossare le (striminzite) vesti di personaggi fantastici e supereroi, chi invece si cimenta nella comicità in stile […]
Horror, comicità, lieto fine, supereroi: generi cinematografici diversi, ma nelle Domeniche Bestiali, si sa, ce n’è per tutti i gusti. C’è chi emula titoli di cult americani, ovviamente però andando oltre e cambiandone il senso; chi prova a indossare le (striminzite) vesti di personaggi fantastici e supereroi, chi invece si cimenta nella comicità in stile cinepanettone. E non può mancare, con l’avvicinarsi del Natale, anche la commedia strappalacrime.
NON CHIUDETE QUELLA PORTA
Nelle Domeniche Bestiali si fa sovente il contrario di ciò che si dovrebbe fare, e dunque anche del titolo della fortunata serie cinematografica creata da Tobe Hooper, Non aprite quella porta. Difatti in Prima Categoria Campania frutta 110 euro di multa al Città di Sant’Arpino il remake, che in sostanza è Non chiudete quella porta: “Alla fine della gara, nel mentre il ddg si dirigeva presso gli spogliatoi, veniva accerchiato da dirigenti della società che protestavano veementemente; tali proteste proseguivano sino agli spogliatoi ed in particolare gli stessi tentavano di evitare che il ddg chiudesse la porta del detto spogliatoio. La situazione ritornava alla calma solo dopo l’intervento dell’organo tecnico Domenico Castaldo”.
BONIFIC BONIFACE
I calciatori sono ricchi, i tifosi molto spesso no. E in Nigeria poi è noto che le condizioni sociali ed economiche non sono certo delle migliori. Victor Boniface, attaccante delle Super Eagles, lo sa e dopo la partita della nazionale ha sorpreso i fan che gli chiedevano una mano: dal pullman si è fatto indicare l’Iban di un conto corrente e ha immediatamente fatto partire un bonifico, indicando di dividerlo tra i tifosi presenti.
L’INCREDIBILE HULK ASTIGIANO
E sì, perché Hulk deve essere per forza americano e alter ego di uno scienziato statunitense, e non di un calciatore delle serie minori astigiane? Basta guardare infatti cosa avviene nella Promozione Piemontese, dove lo Spartak San Damiano è stata multata con questa spiegazione: “Si segnala la responsabilità oggettiva della società Spartak San Damiano per il danneggiamento della panchina, divelta da un giocatore non identificato da parte dell’assistente arbitrale n.1”. Una panchina divelta è roba da Hulk, mentre l’assistente arbitrale sarà sicuramente un uomo del generale Ross, pare infatti abbia condito il referto dichiarando: “Coj ‘d San Damian i tiro la pera e scondon la man”.
AMICI AMICI
Eh già, con questi amici chi ha bisogno di nemici? Deve averlo detto David Luiz nella partita tra il suo Flamengo e l’Atletico Mineiro, quando ha ricevuto un fallo durissimo: un intervento a gamba tesa in pieno costato che l’ha mandato momentaneamente ko. Per fortuna David Luiz non ha avuto gravi conseguenze nel subire quel fallo durissimo ed è riuscito a rialzarsi poco dopo, non lesinando di chiedere, giustamente, il cartellino rosso per chi gli aveva fatto quel fallo… ovvero il suo compagno di squadra, l’ex difensore della Juventus, Alex Sandro.