Giose si è spenta il 21 novembre all'età di 104 anni nella casa di riposo dove era stata trasferita dopo un ricovero ospedaliero
“Non voglio rinunciare alla mia indipendenza”. Con queste parole, pronunciate con fierezza dopo essere stata fermata dai Carabinieri alla guida senza patente e senza assicurazione, Giuseppina “Giose” Molinari, 103 anni, aveva conquistato il cuore degli italiani. Oggi, la sua vitalità e la sua voglia di libertà sono solo un ricordo: Giose si è spenta il 21 novembre all’età di 104 anni nella casa di riposo dove era stata trasferita dopo un ricovero ospedaliero.
La sua storia aveva fatto il giro dei media lo scorso marzo: Giose, un’arzilla centenaria di Vigarano Pieve (Ferrara), era stata fermata dai Carabinieri mentre tornava a casa da una serata a giocare a burraco con gli amici. La sua patente era scaduta da due anni e l’auto era senza assicurazione, ma lei non aveva intenzione di rinunciare alla sua indipendenza. “Mi dicevo ‘domani vado a rinnovare la patente’. Poi domani è diventato dopodomani e dopodomani è diventato dopodomani ancora e alla fine mi hanno fermata e multata…”, aveva raccontato con ironia. “I carabinieri mi hanno detto che non avrei potuto più guidare e ho risposto loro che avrei scritto per protesta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella”.
La sua storia aveva commosso e divertito l’Italia intera e nonna Giose, con la sua voglia di vivere e la sua ironia, era diventata un simbolo di vitalità e di resistenza: “Era una beniamina del paese, amata da tutti”, ha dichiarato il sindaco di Vigarano Mainarda, Davide Bergamini. “Ci lascia una donna molto dinamica, forte e tenace, che faceva dimenticare quale fosse la sua età anagrafica”.