I rincari coinvolgono anche le stazioni della Valle d’Aosta. L’Avif (Associazione valdostana impianti a fune) ha stabilito le tariffe dello stagionale (valido dal 26 ottobre al 4 maggio): il costo è salito a 1.460 euro (90 euro in più rispetto alla scorsa stagione), mentre quello esteso anche al comprensorio Zermatt (Svizzera) a 1.723 euro (106 in più). A Cervinia il giornaliero costa 85 euro. Sale anche il giornaliero del comprensorio Monterosa Ski (Champoluc, Gressoney, Alagna) che, seppur dinamico (il prezzo varia a seconda di un algoritmo, che tiene conto, tra le altre cose, dell’affluenza sulle piste), arriverà a un massimo di 67 euro (65 euro lo scorso anno). Ad Alagna, considerato uno dei paradisi del freeride (sempre neve permettendo) gli impianti saranno in funzione dal 6 dicembre (fino al 21 aprile), mentre all’Alpe di Mera lo saranno nei fine settimana del 7-8 dicembre e 14-15, con l’apertura quotidiana da sabato 21 dicembre (fino al 23 marzo). A Bardonecchia, in Alta Val di Susa, e Limone Piemonte (aperture il 6 e 7 dicembre) i giornalieri andranno, rispettivamente, da 38 a 44 euro, e da 29 a 44 euro.

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