“Il risultato non ci soddisfa. Penso che un partito come il nostro che è molto radicato sul territorio, in una regione del Nord come l’Emilia, avrebbe dovuto parlare forse più di temi locali che lasciarsi tirare nelle polemiche ideologiche nazionali”. A meno di una settimana dai risultati delle regionali, il capogruppo leghista alla Camera Riccardo Molinari commenta così il crollo della Lega in Emilia-Romagna. Il riferimento sembrano essere le polemiche sulla manifestazione concessa a Casapound e alla Rete dei Patrioti e agli scontri che sono andati in scena. In quell’occasione fu lo stesso Salvini a bollare come “zecche rosse” gli antifascisti che avevano provato a raggiungere il corteo dei neofascisti. Ma quando si chiede se quelle parole erano da evitare, il capogruppo alla Camera guadagna la via di uscita e non risponde.
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