“Non sono scontati i gironi, non sono scontati i quarti e lo avete visto con la Spagna e gli Stati Uniti. Arrivare in finale è importante per noi, vuol dire aver lavorato bene”. Il capitano dell’Italia Filippo Volandri ricorda il lavoro che c’è dietro la finale di Coppa Davis raggiunta dall’Italia per il secondo anno consecutivo. Gli azzurri erano i favoriti, ma poi i pronostici vanno confermati sul campo. A partire da Jannik Sinner, che viene da una stagione vincente ma pure massacrante: “Sinner ora deve riposare – sottolinea Volandri – dobbiamo raccogliere le energie perché abbiamo un giorno in meno per riposare rispetto all’Olanda“. Ecco, l’ultimo atto è la sfida agli olandesi. L’Italia può riconquistare l’Insalatiera e firmare uno storico bis, trascinata dalla coppia Jannik Sinner-Matteo Berrettini. Ma il successo, comunque vada, è di tutto il movimento.
Proprio Volandri a proposito della coppia Sinner-Berrettini Volandri ha sottolineato che “ci abbiamo lavorato tantissimo, anche negli anni scorsi, sono due ragazzi importanti come tutto il resto del gruppo. Loro si trovano bene e si rispettano, è importante averli qui. Ma un pensiero va anche a chi ci ha portato a Malaga, a Cobolli e Arnaldi, senza di loro oggi non parleremmo di una finale“. L’Italia è forte perché ha il numero 1 al mondo, ovvio. Ma anche perché può permettersi di schierare tanti giocatori forti, come avvenuto durante le qualificazioni a Bologna, quando Sinner era assente.
E lo stesso Sinner ha voluto ricordare che il segreto degli azzurri sta nella forza della squadra: “Non ci siamo solo io e Berrettini, c’è tutta la squadra e un grandissimo staff dietro che dà il 100% – sottolinea il 23enne altoatesino – abbiamo davvero un ottimo doppio e abbiamo Musetti che ha giocato una stagione molto importante, le giornate storte possono capitare, due giorni fa ci siamo tirati fuori in qualche modo, oggi è andata in un altro modo ancora, domani nessuno sa cosa capiterà. La cosa certa è che non vediamo l’ora di scendere di nuovo in campo e dare il 100%“. A spingere chi scenderà in campo – Sinner e Berrettini – c’è un intero movimento. Dopo le Atp Finals, dopo lo straordinario successo delle azzurre nella Billie Jean King Cup, un’altra Coppa Davis sancirebbe l’egemonia dell’Italia sul tennis mondiale.