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Liam Payne trascinato nella hall dell’hotel: la foto choc poco prima della morte. Il Daily Mail: “Poteva essere salvato?”

"Liam Payne poteva essere salvato?" L'ultima immagine prima della tragedia scuote i fan

di F. Q.
Liam Payne trascinato nella hall dell’hotel: la foto choc poco prima della morte. Il Daily Mail: “Poteva essere salvato?”

Un’immagine straziante, forse un grido d’aiuto ignorato. L’ultima foto di Liam Payne, scattata il 16 ottobre scorso poco prima della sua morte, sta facendo il giro del mondo, sollevando interrogativi e angoscia. Il cantante, visibilmente alterato, viene trascinato via dalla hall dell’hotel Casa Sur di Buenos Aires, dove poche ore dopo precipiterà dal balcone, perdendo la vita. Il Daily Mail, che ha pubblicato l’immagine, si chiede: “Liam Payne poteva essere salvato?“. Un quesito che tormenta i fan e che è al centro delle indagini sulla sua tragica scomparsa.

Le autorità stanno infatti cercando di ricostruire le ore precedenti la morte di Payne, nel tentativo di capire chi abbia contribuito a fornirgli le sostanze che lo avrebbero portato a perdere il controllo. Le immagini diffuse dal Daily Mail mostrano Payne, visibilmente alterato e inerme, trascinato via dal personale dell’albergo: “Poteva essere salvato se qualcuno avesse agito in tempo?”, si chiede il tabloid britannico. Gli esperti sottolineano che, in simili situazioni, la gestione delle emergenze può fare la differenza tra la vita e la morte. Il comportamento del personale e dei presenti nella hall è ora sotto esame. Quella notte, secondo quanto emerso, il cantante era sotto l’effetto di alcol e droghe, un mix letale che avrebbe contribuito alla sua tragica caduta.

L’indagine in corso a Buenos Aires si concentra su tre persone accusate di aver avuto un ruolo nella fornitura di sostanze illegali a Payne. Tra questi c’è Braian Nahuel Paiz, un cameriere di 24 anni, che ha ammesso di aver visitato il cantante in due occasioni nella sua stanza d’albergo e di aver fatto uso di droghe insieme a lui. Tuttavia, Paiz nega categoricamente di aver venduto o fornito sostanze a Payne: “Non ho mai ricevuto alcun pagamento da lui, né gli ho fornito droga“, ha dichiarato agli inquirenti.

Il corpo di Liam è stato riportato nel Regno Unito pochi giorni dopo la tragedia, accompagnato dal padre, Geoff Payne, che si era precipitato in Argentina alla notizia della morte del figlio. I funerali si sono svolti il 20 novembre in forma privata, con la presenza discreta ma commossa dei suoi ex compagni di band, Harry Styles, Niall Horan, Louis Tomlinson e Zayn Malik.

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