Televisione

Paolo Del Debbio perde le staffe dopo le parole di Laura Boldrini e bestemmia in diretta a “Dritto e rovescio”: “Ma **********” – VIDEO

Oggetto della discussione gli scontri tra studenti di destra e collettivi di sinistra che stanno interessando diversi atenei italiani

di Emanuele Corbo
Paolo Del Debbio perde le staffe dopo le parole di Laura Boldrini e bestemmia in diretta a “Dritto e rovescio”: “Ma **********” – VIDEO

Bestemmia in diretta per Paolo Del Debbio. È successo a Dritto e rovescio, nella puntata in onda mercoledì 21 novembre. A far perdere le staffe al conduttore le parole di Laura Boldrini, che ai microfoni del programma ha commentato gli scontri tra studenti di destra e di sinistra che in questi giorni stanno interessando diversi atenei del Paese.

La trasmissione ha infatti dedicato ampio spazio a quanto sta avvenendo a La Sapienza di Roma, con tensioni tra i collettivi di sinistra e gli studenti di destra, lanci di bottiglie, scontri con la polizia e cori come: “Fascisti, carogne, tornate nelle fogne”. A rivendicare le azioni di protesta, come sottolineato da un servizio di Dritto e rovescio, è Cambiare Rotta – organizzazione giovanile comunista, come si definisce sul web – che sui social ha scritto: “Abbiamo cacciato i fascisti dal nostro ateneo”.

Le cose non vanno meglio a Trento, con studenti di destra che si sono visti impossibilitati a fare volantinaggio. “Che dei ragazzi dicano ‘Fuori i fascisti dall’università’ mi sembra assolutamente legittimo”, ha commentato Laura Boldrini intervistata dal programma di Rete 4, “e non mi sembra che sia un reato strappare un volantino. Ma per fortuna che ci sono ragazzi che non abbassano la testa su tutto, sempre con loro ma quando si comportano in modo da argomentare, mai la violenza. Ma se uno strappa un volantino o dice ‘Fuori i fascisti dall’università’ non vedo perché dovremmo censurare questo”.

Al rientro dal servizio Paolo Del Debbio non si è trattenuto, e mettendosi le mani nei capelli ha commentato: “Ma Signora Boldrini, io la ringrazio che lei ci concede sempre le interviste, ed è così gentile, ma che cosa ca**o c’entrano i ragazzi di Azione Universitaria con i fascisti? E poi si può eventualmente combattere un presunto fascismo con atti fascisti come quello di non far parlare in una scuola? Lo faccia per Ricci che è una persona ragionevole, vedevo che soffriva mentre lei parlava. Lo faccia per lui se non per me”. Quindi, abbassando il tono della voce, ma non abbastanza da non essere udito, si è lasciato andare a un’imprecazione: “Ma D** ****”.

In studio era presente Matteo Ricci che si è detto in disaccordo con Boldrini: “Effettivamente non condivido, perché tutti hanno diritto di parlare. Azione Giovani è un’organizzazione lontana anni luce dalle mie idee politiche, ma ha diritto di parlare come ce l’hanno tutti gli altri”. A quel punto il conduttore ha chiosato: “C’è una questione fascista in Italia, si chiama Casapound”, lasciando intendere che nulla ha a che vedere con Azione Universitaria.

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