Il problema degli stipendi troppo bassi “colpisce” anche il ministro dei trasporti e vicepremier Matteo Salvini. Intervenendo all’assemblea Confartigianato-Trasporti, dove lamentano la difficoltà a trovare autisti, Salvini, rivolgendosi al presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani e al presidente di Confartigianato Marco Granelli, ha commentato: “Se è difficile per voi assumere autisti che arrivano a guadagnare 2.500, 3.000 euro al mese, pensate quanto è difficile per noi, al Mit, assumere un ingegnere che di stipendio prende 1.600 euro”. Insomma, trovare un ingegnere è diventato difficile anche per la pubblica amministrazione.
“Abbiamo fatto un concorso alla motorizzazione – ha raccontato Salvini – e non siamo riusciti ad avere abbastanza domanda, perché oggi un ingegnere neo-assunto a Roma alla motorizzazione o al ministero prende 1.600 euro al mese e se non hai la casa di proprietà, o occupi la casa degli altri come ha fatto qualcuno che sta in Europarlamento, o non ce la fai. Stessa cosa a Milano, chi fa più fatica a trovare ingegneri è la motorizzazione del Nord-Ovest”.