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Si sposa due volte senza mai divorziare, la seconda moglie scopre tutto e lo denuncia per bigamia: “Mai avrei immaginato che mi avesse nascosto una cosa del genere”

"Chiariremo tutto davanti al tribunale", hanno replicato gli avvocati dell'uomo, uno scienziato che lavora all'università svedese dei Premi Nobel

Dietro le pareti del prestigioso Istituto Karolinska in Svezia, dove ogni anno si selezionano i vincitori del Premio Nobel, si cela una vicenda che sta facendo il giro del web. Massimiliano Gaetani, scienziato di origini abruzzesi ma salentino d’adozione, è al centro di un caso giudiziario che lo vede accusato di bigamia. Un’accusa che lo porterà davanti alla giudice del Tribunale di Agrigento, Agata Anna Genna, per un’udienza predibattimentale fissata al 28 aprile 2025.

A ricostruire l’accaduto è Repubblica: Gaetani, originario dell’Abruzzo ma cresciuto a Maglie, nel Salento, ha un curriculum di tutto rispetto. Dopo il liceo classico, ha spiccato il volo verso Grenoble, Milano e gli Stati Uniti, dove ha ottenuto importanti riconoscimenti nel campo scientifico. Oggi lavora presso il prestigioso Istituto Karolinska di Solna, in Svezia, l’università che ogni anno seleziona i vincitori del Premio Nobel.

Ma il suo passato americano torna a tormentarlo. Nel 2003, infatti, Gaetani si è sposato a Philadelphia con una donna italiana. Un matrimonio che, a quanto pare, non è mai stato annullato. Sette anni dopo, lo scienziato ha sposato una donna di Agrigento, senza aver mai sciolto il primo vincolo matrimoniale. La verità è emersa solo di recente, quando la moglie, una donna siciliana di 53 anni, ha deciso di avviare le pratiche di divorzio. Durante la procedura, tra i documenti ufficiali, è emerso un elemento sorprendente: un primo matrimonio, celebrato il 1° luglio 2003 a Philadelphia, negli Stati Uniti, con un’altra donna italiana. Un vincolo mai annullato che rende il secondo matrimonio, contratto nel 2010 con la donna agrigentina, giuridicamente nullo. Una scoperta sconvolgente, che ha spinto la donna a denunciare Gaetani per bigamia, un reato che in Italia prevede pene comprese tra 1 e 5 anni di reclusione. Per anni, infatti, nessuno ha saputo nulla delle sue prime nozze: “Non potevo credere ai miei occhi – ha confidato la donna agrigentina a persone vicine – scoprire che non ero mai stata sua moglie davvero è stato un colpo tremendo”.

La moglie di Gaetani, che si è costituita parte civile nel processo, si dice “sconvolta e delusa” dal comportamento del marito. “Non avrei mai immaginato che mi avesse nascosto una cosa del genere”, ha dichiarato. “Chiariremo tutto davanti al tribunale“, hanno replicato gli avvocati di Gaetani, Arcangelo Corvaglia e Federico Martella. “Si è trattato di una leggerezza che non aveva alcuna intenzione di nascondere, Massimiliano non aveva intenzione di occultare nulla, e ogni dettaglio sarà spiegato nel corso del processo”. L’udienza predibattimentale è fissata per il 28 aprile 2025 presso il Tribunale di Agrigento: la difesa potrebbe optare per riti alternativi come il patteggiamento o il giudizio abbreviato, strategie che potrebbero mitigare le conseguenze legali per lo scienziato.