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Afferra un cucciolo di pitbull e lo lancia dal 14esimo piano uccidendolo: arrestato. La polizia: “Un atto di violenza orribile”

Albert Morris, 33 anni, è stato arrestato e incriminato con l'accusa di pericolo sconsiderato, crudeltà aggravata verso gli animali, grande furto, possesso criminale di beni rubati, danneggiamento criminale e tortura di un animale

di F. Q.
Afferra un cucciolo di pitbull e lo lancia dal 14esimo piano uccidendolo: arrestato. La polizia: “Un atto di violenza orribile”

Un atto di crudeltà inaudita è avvenuto nei giorni scorsi a New York, dove un uomo è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso un cucciolo di pitbull lanciandolo dal balcone del 14° piano di un edificio residenziale a Brooklyn. “L’uomo è stato segnalato per aver afferrato e lanciato un piccolo pitbull da un balcone, causando la tragica morte del cane”, ha dichiarato l’NYPD in un post su X.

L’incidente, avvenuto il 1° novembre, ha scatenato l’indignazione dell’opinione pubblica e ha portato all’avvio di un’indagine da parte dell’Animal Cruelty Investigation Squad dell’NYPD e dell’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (ASPCA). Il sospettato, identificato come Albert Morris, 33 anni, è stato arrestato e incriminato con l’accusa di pericolo sconsiderato, crudeltà aggravata verso gli animali, grande furto, possesso criminale di beni rubati, danneggiamento criminale e tortura di un animale. Morris, che si è dichiarato non colpevole durante l’udienza in tribunale, è stato rilasciato senza cauzione e si trova attualmente in regime di libertà vigilata.

Secondo quanto riportato da People, il cane apparteneva a un amico di Morris: quest’ultimo, che aveva in custodia il cucciolo, avrebbe avuto una disputa con un residente dell’edificio e, durante l’alterco, avrebbe lanciato il cane dal balcone. “È un atto orribile”, ha dichiarato l’NYPD. “Ci assicureremo che l’uomo affronti la giustizia”.

La morte del cucciolo ha sconvolto la comunità di Crown Heights, dove è avvenuto l’incidente: molti residenti hanno espresso il loro sgomento e la loro rabbia per la crudeltà di questo gesto. “È un atto di violenza inaccettabile”, ha dichiarato un condomino. “Non capisco come si possa fare una cosa del genere a un animale indifeso”.

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