Tutta la rabbia di Charles Leclerc esplode via team radio, come mai era successo prima, mentre con la sua Ferrari sta rientrando ai box al termine del Gran premio di Las Vegas, chiuso al quarto posto dietro alle due Mercedes e al compagno di squadra Carlos Sainz. Nel mirino di Leclerc c’è proprio lo spagnolo. Tutto parte dai complimenti di Bryan Bozzi, suo ingegnere di pista, per la gara appena concluso: “Sì, tutto quello che vuoi. Come sempre. Sì, ho fatto il mio lavoro. Ma per dire le cose come stanno, a essere gentile mi fo**e ogni volta, ca**o. Sempre, ca**o”. Bozzi prova a calmare Leclerc, perché sa che quelle parole finiranno in diretta tv. Ma il monegasco è incontenibile: “Che poi non è questione di essere gentili, è solo essere rispettosi, so che devo stare zitto ma a un certo punto è sempre lo stesso quindi, fan***o”. “Hai fatto la cosa giusta per la squadra”, replica a quel punto Bozzi. Leclerc a quel punto si rende conto di aver reso pubblico il suo sfogo e chiude così: “La radio è accesa, mi dispiace”. Ma cosa è successo nel Gran premio di Las Vegas per far infuriare a tal punto Leclerc?
I due episodi incriminati sono tutti a cavallo della sosta ai box. Leclerc a più passo di Sainz e viene incalzato da Lewis Hamilton. Dai box ordinano allo spagnolo di far passare il compagno di squadra, ma il Ferrarista chiede di effettuare il pit stop. Solo dopo un po’ di tentennamenti, lascia strada libera a Leclerc. Subito dopo Hamilton si ferma per cambiare le gomme: con questa mossa supererà entrambe le Ferrari e chiuderà secondo. Il vero fatto grave però avviene dopo la sosta di Leclerc: il monegasco rientra di poco davanti a Sainz, ma dal muretto gli assicurano che il suo compagno di squadra non proverà ad attaccarlo e che quindi avrà tutto il tempo per portare in temperatura le gomme. Sainz però non rispetta l’ordine di scuderia e sorpassa Leclerc, che sempre via team radio si lascia andare a un eloquente: “Provate a dirglielo in spagnolo“.
Così Sainz ha chiuso sul podio e Leclerc è rimasto a bocca asciutta. La convivenza dovrà durare ancora due gran premi, poi lo spagnolo andrà in Williams e al suo posto arriverà Hamilton. Ma intanto per la Ferrari non è certo una buona notizia: il team di Maranello si gioca ancora il Mondiale Costruttori e deve cercare di recuperare i 24 punti che la separano dalla McLaren. A fine gara il team principal della Rossa, Frédéric Vasseur, ha provato a riportare la calma: “Non ho ancora parlato coi piloti, vedremo poi nel debriefing. Leclerc ha protestato? Pensiamo alla prossima gara”, le sue parole a Sky. Ma i commenti dei due piloti confermano che la situazione è tutt’altro che risolta.
“Non sono contento ma non voglio andare troppo nel dettaglio: prima delle gare ci diciamo delle cose che stavolta sono andate diversamente. Va bene così, per il team non cambia ma mi spiace per la mia rincorsa nel mondiale piloti. D’ora in poi mi concentrerò su me stesso per tentare di raggiungere Norris”, ha dichiarato un Leclerc visibilmente seccato. Mentre Sainz ha fatto spallucce: “Non ne parlo con i media e non mi apro via radio. C’è un accordo tra di noi di non parlare pubblicamente…. degli accordi che prendiamo tra di noi prima della gara. Non è colpa di nessuno. Io avevo chiesto di fare il pit stop due giri prima perché ero in difficoltà con le gomme per via del graining. Io volevo far passare Charles ma non volevo andare sotto pressione da Hamilton e finire nel traffico. Era una situazione complicata da gestire, è andata male ad entrambi. E mi fermo qui“, il commento dello spagnolo.