Bluesky, il social network emergente sviluppato dal fondatore di Twitter Jack Dorsey e considerato un concorrente diretto di X, non è attualmente conforme alle norme previste dal Digital Services Act (DSA) dell’Unione Europea. Lo ha dichiarato Thomas Regnier, portavoce della Commissione europea per le materie digitali, durante un briefing a Bruxelles.
Secondo il DSA, tutte le piattaforme operanti nell’Ue, indipendentemente dalla loro dimensione, devono avere sul proprio sito web una pagina dedicata che indichi chiaramente il numero di utenti nell’Unione e la sede legale. “Questo non è il caso di Bluesky oggi”, ha affermato Reigner, sottolineando che la piattaforma non dispone di una rappresentanza legale riconosciuta in Europa.
Il portavoce ha precisato che, sebbene Bluesky non rientri nella categoria delle “piattaforme online molto grandi”, che sarebbero soggette a regole più stringenti, ciò non la esenta dal rispetto delle altre disposizioni del DSA. Tuttavia, l’applicazione delle normative spetta attualmente alle autorità nazionali e ai coordinatori dei servizi digitali a livello locale, e non direttamente alla Commissione Europea.
In merito alla situazione, la Commissione ha avviato un dialogo con i coordinatori nazionali per verificare l’esistenza di un eventuale rappresentante legale di Bluesky nei vari Stati membri. “Se dovessimo ancora avere difficoltà a determinare dove Bluesky sia legalmente stabilita, potremmo contattarla direttamente e richiedere ulteriori informazioni. Non siamo ancora arrivati a quel punto”, ha aggiunto Reigner.
Nel frattempo, Bluesky continua a crescere rapidamente come alternativa a X, attirando molti utenti in disaccordo con le politiche della piattaforma di Elon Musk e il suo sostegno a Donald Trump. Secondo l’amministratore delegato di Bluesky, Jay Graber, il social network ha recentemente superato i 20 milioni di utenti, con un incremento medio di un milione di nuovi iscritti al giorno in una sola settimana.