Custodia cautelare in carcere per Corrado Paroli trovato in fin di vita lo scorso lunedì, a Cassina Valsassina (Lecco), accanto al cadavere della madre, Margherita Colombo. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lecco, al termine dell’interrogatorio di garanzia, ha disposto l’arresto in carcere per omicidio volontario aggravato dal rapporto di parentela come richiesto dalla procura.
La donna di 73 anni era stata trovata morta una settimana fa in casa vicino al figlio, Corrado Paroli, di 48 anni, vivo ma a terra incosciente e in gravissime condizioni. Dopo alcuni giorni di indagini e l’autopsia i pm hanno formulato l’accusa nei confronti dell’uomo,. In un primo tempo era stata vagliata anche l’ipotesi di una possibile rapina finita in maniera tragica, ma l’assenza di segni o indicazioni sulle strutture d’ingresso dell’abitazione, hanno in breve tempo portato a escludere la pista. Peraltro, sul letto sono stati degli abiti, che Corrado Paroli avrebbe lì sistemato per poterli far usare per la vestizione prima del funerale.
Lo stesso – genero di Stefano Galli, consigliere regionale della Lega deceduto tempo fa coinvolto in Rimborsopoli – aveva fatto recapitare alla moglie, dalla quale viveva separato, una lettera in cui avrebbe fatto capire le sue intenzioni. Chiedendo anche che non fossero affissi necrologi per annunciare la sua morte. La donna, preoccupata, aveva avvisato i Carabinieri, che si erano trovati di fronte alla scena del delitto: l’anziana madre morta, e il figlio esanime ma ancora vivo.