Cinema e letteratura, in ordine sparso, purché rigorosamente a tinte nere, gialle… anzi, decisamente noir, quest’anno ancor più profondo. Giunto alla sua 34ma edizione, il Noir in Festival co-diretto da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri si terrà dal 2 al 7 dicembre a Milano con un programma che, accanto alle due tradizionali arti espressive, intende affacciarsi a linguaggi diversi, come quello del podcast – dove ormai vengono programmate inchieste audio – e quello del fumetto la cui “grande matita” di Paolo Bacilieri si misura con la Milano notturna di Giorgio Scerbanenco, l’autore “cult” a cui è intitolato il premio destinato al vincitore di cinque autori finalisti.
E, restando sul fronte letterario, uno dei momenti clou della kermesse sarà l’attribuzione del Raymond Chandler Award a Joyce Carol Oates che lo riceverà il 5 dicembre al Teatro Franco Parenti in una serata organizzata in collaborazione con La Milanesiana di Elisabetta Sgarbi. Della grande autrice americana, che il giorno dopo farà un incontro allo IULM, verrà presentato anche il nuovo libro, il suo 63°, Macellaio (La Nave di Teseo). Tra i titoli presentati quest’anno anche i nuovi “nerissimi” romanzi di Maurizio De Giovanni (Volver) e Luca Crovi (La velocità della tartaruga) così come la pubblicazione degli “Incontri ravvicinati” di Antonio Monda nel suo prestigioso salotto letterario newyorkese.
Per quanto la sezione cinema, in apertura il 2 dicembre fuori concorso è il VI episodio dell’ancora inedita serie Sky Gangs of Milano – Le nuove storie del Blocco di Ciro Visco, interpretato dal rapper Salmo e Alessandro Borghi. In concorso per il Black Panther Award si sfideranno, tra gli 8 lungometraggi, Mexico 86 di César Diaz con Bérénice Béjo, Miséricorde (L’uomo del bosco) di Alain Guiraudie, Dedalus di Gianluca Manzetti con Matilde Gioli e Gianmarco Tognazzi, The girl with the needle di Magnus von Horn e soprattutto il nuovo lavoro di Steven Soderbergh, Presence.
Saranno invece gli studenti dello IULM, selezionati in un’apposita grande giuria, a decretare il vincitore del Premio Claudio Caligari tra i cinque finalisti italiani: Caracas di Marco D’Amore, Mimì, il principe delle tenebre di Brando De Sica, Iddu di Fabio Grassadonia, Antonio Piazza, Non riattaccare di Manfredi Lucibello, Adagio di Stefano Sollima e The Well di Federico Zampaglione. Il premio Luca Svizzeretto sarà infine assegnato a Fabrizio Ferracane co-protagonista del film in programma Indelebile di Simone Valentin