Era stato ritrovato sulle spiagge di Ocean Beach nella città australiana di Denmark
Ha nuotato per più di 3 mila chilometri, dalle gelide coste della ‘sua’ Antartide fino alle dune di sabbia di Ocean Beach, nella città australiana di Denmark, dov’è stato ritrovato. Ora, il pinguino imperatore ‘Gus’, questo il nome che gli è stato dato, è stato finalmente rimesso in libertà. Lo rende noto il governo dello Stato dell’Australia occidentale, che ha informato i cittadini di aver rilasciato l’animale da una barca del Parks e Wildlife Service nell’Oceano Meridionale: “Con il clima più caldo dei nostri mari, era fondamentale riportarlo nell’oceano dove dovrebbe potersi termoregolare”, scrive il servizio animali su Facebook. Non è chiaro perché l’animale abbia deciso di spostarsi dalle coste dell’Antartide, ma il suo arrivo nel continente australiano avrebbe segnato un record: sarebbe la prima volta, infatti, che un esemplare di pinguino imperatore raggiunge l’Oceania.
L’esemplare maschio adulto era stato ritrovato sulle spiagge di Ocean Beach lo scorso 1 novembre, quando è stato recuperato da un team di esperti locali di fauna selvatica. Il pinguino è stato curato dall’assistente veterinaria Carol Biddulph, che lo ha chiamato Gus prendendo ispirazione dal nome dell’imperatore romano Augusto: “Non sapevo se ce l’avrebbe fatta, perché era denutrito – ha commentato l’esperta in un video pubblicato prima del rilascio -. Mi mancherà Gus, sono state settimane incredibili”.