Nel post sui social pubblicato dalle forze dell'ordine del Dongemond si legge: "La droga appare in molte forme e dimensioni, ma ogni tanto ci imbattiamo in cose davvero speciali"
Natale, tempo di gnomi. Quelli delle fiabe o quelli messi nei giardini, circondati da lucine bianche, per creare atmosfera. O magari realizzati interamente con MDMA. Siamo nella provincia merdionale dell’Olanda, a Noord-Brabant. Qui gli agenti di polizia hanno trovato uno gnomo del peso di circa due chilogrammi, mentre facevano un blitz in un luogo che hanno descritto come “particolare”.
Nel post sui social pubblicato dalle forze dell’ordine del Dongemond si legge: “La droga appare in molte forme e dimensioni, ma ogni tanto ci imbattiamo in cose davvero speciali”. La figura, scolpita con le mani a coprirsi la bocca, aveva un'”espressione stupita”. L’MDMA è illegale nei Paesi Bassi ma resta una delle sostanze più prodotte, con una quantità tra il 90% e il 99% della produzione totale che viene esportata all’estero. Nonostante una commissione governativa abbia recentemente definito il farmaco “relativamente sicuro”, ha anche sottolineato il legame significativo tra la sua produzione e il crimine organizzato. Brigit Toebe, presidente della Commissione di Stato Olandese, ha dichiarato: “Declassare il MDMA a una droga leggera potrebbe renderlo ancora più attraente per i criminali che lo producono qui. Il crimine è davvero un problema enorme”.
Ma cos’è esattamente l’MDMA? Si tratta di una sostanza sintetica psicoattiva appartenente alla classe delle anfetamine, comunemente nota come ecstasy o molly. È un potente stimolante con effetti empathogeni, cioè promuove sentimenti di empatia, euforia, vicinanza emotiva e aumento della sensibilità sensoriale. Può causare confusione, ansia, aumento della temperatura corporea (ipertermia), disidratazione, e in alcuni casi, danni a lungo termine alle funzioni cerebrali.