Antonio Cassano regala sempre aneddoti. Nel corso dell’ultima puntata di Viva el Futbol (format in cui discute di calcio in diretta streaming con i suoi amici Lele Adani e Nicola Ventola) Fantantonio ricorda un episodio avvenuto ai tempi del Bari, quando l’Italia intera si stava accorgendo del suo straordinario talento. Cassano ha raccontato della sua “nemesi”, un vigile urbano del posto con cui aveva litigato perché l’uomo gli aveva sequestrato due automobili, evidentemente a causa di alcune infrazioni.

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“Ai tempi di Bari mi hanno sequestrato due macchine, avevo 17 anni, andavo a fare allenamento con la macchina”, ha svelato l’ex calciatore: “Era il 1999. Io ho fatto l’esordio a dicembre, a gennaio vado con la prima macchina, litigo col vigile e la prima macchina è volata… Dico: ‘Non me ne frega un c***o’. Io mi sentivo padre di sto c***o! A marzo me ne ha tolta un’altra!”.

L‘ex giocatore del Real Madrid (tra le altre) ha proseguito la sua narrazione ricordando l’episodio riguardante la Golf regalatagli dall’ex presidente del Bari Vincenzo Matarrese al posto dei soldi che gli aveva promesso per aver scelto di passare alla Roma e non alla Juventus: “Io abitavo a Poggiofranco (un quartiere di Bari, ndr), perché lì ero diventato ricco, prima non avevo una lira… La seconda volta avevi la strada che tu dovevi uscire dal garage per andare per forza in quella strada là. Lui era lì, in borghese, e mi ferma per la seconda volta (fa il gesto della paletta, ndr). Sempre lui, due macchine mi ha tolto! Mi ricordo ancora la Golf che mi regalò la buonanima di Matarrese, che mi doveva dare le pappardelle vere, ha detto a me… ‘Tranquillo che te li do’… mi ha regalato una Golf, volevo morire, volevo… aveva preso invece che 45 pappardelle dalla Juventus, 60 dalla Roma. ‘Se tu mi fai guadagnare di più, io ti do qualcosa a te’, mi ha detto… una macchina mi ha dato…”.

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