FLOP
5 MILAN-JUVENTUS
Una delle gare più brutte dell’intero campionato. Una noia mortale, mentre in Inghilterra, nello stesso momento, il Tottenham distruggeva il Manchester City: fare zapping e cambiare canale è stato un atto di salvezza per non addormentarsi.
5 FAZIOSITA’
Nell’analisi di Milan-Juventus, i giornaloni hanno condannato il Milan e soprattutto Fonseca, scivolati a meno 10 dal Napoli. Assolto e anzi lodato Motta “perché la Juve è sempre propositiva”. Premesso che, se una partita è inguardabile, è colpa di tutti, viene il sospetto che con Allegri ancora al timone della Juve, alla gogna sarebbe finito Max. Motta invece va sempre bene, anche quando va male. Tanto per ricordare: 0-0 con la Roma, 0-0 con il Napoli, 0-0 con il Milan.
5 GLI AMERICANI A ROMA
Ranieri ha davvero “una bella gatta da pelare”. La Roma è un problemaccio, costruita malissimo in estate, nonostante i cento milioni investiti sul mercato. La prima Roma americana aveva uomini di calcio competenti (Baldini e Sabatini). Quella attuale è schiava degli algoritmi e si affida a direttori sportivi ancora nella fase di praticanti: si vede.
4 VERONA
Cinque gol sul groppone tra il 17’ e il 41’ del primo tempo: assurdo in Serie A. Le voragini difensive, con errori madornali nelle posizioni, chiamano in causa Paolo Zanetti: è lui il responsabile numero uno della disfatta. Ma intanto, tutti in ritiro a tempo indeterminato, e siamo nel calcio di fine 2024.
4 DI FRANCESCO
Sfortunato, iellato, bersagliato dalla cattiva sorte: tutto vero. Il Venezia mette alle corde il Lecce per 70’, meriterebbe di segnare almeno tre gol, ma Difra, come lo chiamavano a Roma, ancora una volta resta a secco. Bastano però due mosse di Giampaolo – cambi e nuovo assetto sul campo – per colare a picco. Di Francesco funziona così, da anni ormai: gioca bene, ma perde spesso e quasi sempre allo stesso modo. Quando il giornalista Teotino (Sky) lo invita quasi sottovoce a essere “pratico”, Difra s’inalbera, come se quella parola nascondesse qualcosa di umiliante. Salvare la pelle e fiutare il vento è una vergogna?