I due cortei organizzati da Non una di meno a Torino in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne si sono conclusi in piazza Castello, dove si sono uniti in un unico presidio. Nel cuore del grande cerchio formato dalle manifestanti, è stato acceso con dei bancali di legno un falò. Alcune attiviste hanno letto i nomi delle donne uccise nel corso del 2024, nomi riportati anche su un lungo striscione fucsia che è stato tagliato in modo da formare un pañuelo, il fazzoletto indossato dalle attiviste, per ogni vittima. Questi sono stati poi appesi alla cancellata di Palazzo Reale.

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