Prove su strada

Cupra Formentor, la prova de Il Fatto.it – La doppia anima del capo tribù – FOTO

La tribù è tribù, sempre e comunque. Se ci nasci, la riconosci perché c’è un’identità precisa che viene dal sangue, dall’imprinting primordiale di chi l’ha fondata e un capo indiscusso, il primo di una famiglia che continuerà a far parlare di sé nei prossimi decenni. Così Cupra, il marchio che non c’era prima del 2018 è diventato una realtà da più di 600.000 vetture consegnate. E così la Formentor, il primo modello nativo Cupra è diventato il simbolo di un successo anche solo impensabile prima di quella data, visto che a luglio ne erano state prodotte 347.000 unità, di cui 120.000 vendute solo nel 2023 in tutta Europa.

Per questo provarla sia nella versione mild hybrid che nell’ultima diventata anche plug-in fa un certo effetto. Un’esperienza a tutti gli effetti, e un’esperienza giovane, perché in questa vettura ci sono tutti gli stilemi estetici e i contenuti tecnologici graditi alle nuove generazioni, con la rara capacità di accontentare anche quelli più avanti con gli anni, che ritrovano belle emozioni nell’aplomb aggressivo e nel rombo sordo del motore di questa vettura.

L’impatto visivo con il frontale a “naso da squalo”, il cofano lungo e bombato, le fiancate scolpite è di quelli forti. E appena si entra nell’abitacolo ci si rende conto che quella esteriore è una sorta di protezione, a cui corrisponde qualcosa di meno ardito tra materiali riciclabili, plancia aggiornata e display centrale da 12,8 pollici, da cui accedere a una connettività aggiornata capace anche di intrattenere con sistema hi-fi a 12 altoparlanti opzionale, una sorta di concreto hall su quattro ruote, targato Sennheiser.

La versione mild hybrid 48 volt con la quale Formentor ha esordito è un benzina dalla reattività convincente che poi viene esaltata progressivamente con le 2 litri che al top di gamma, cioè la Formentor VZ arriva a 333 cv e 420 Nm di coppia con tanto di trazione integrale e tecnologia Torque Splitter, completa di modalità Drift che permette la sbandata controllata ed è capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi.

A completare l’offerta, la Formentor eHybrid, cioè la plug-in aggiornate per potenza, 204 e 272 cavalli (e 400 Nm di coppia), e per batteria, salita ora a 19,7 kWh in grado di garantire una autonomia in elettrico superiore ai 100 km. Nella consapevolezza, comunque che i 101 kg (1.742 kg in totale) in più della versione alla spina penalizzano lo scatto che per arrivare a 100 km/h nella versione a 272 cv impiega 7”1.E rimanendo in tema di “spina”, è giusto ricordare che le plug-in possono essere ricaricate in corrente alternata (AC )fino a 11 kW (“pieno” in 2 ore 20’) e in corrente continua (DC) fino a 50 kWh potendo recuperare dal 10% all’80% dell’energia in 26 minuti.

In definitiva, le due anime di Cupra Formentor, quella più aggressiva e quella più sostenibile su strada si comportano in maniera non troppo dissimile, regalando sempre comunque quella sensazione di stabilità e sicurezza che non fa venire mai meno il divertimento di essere alla guida di un oggetto giovanile eppure tradizionale nella sua piacevole guidabilità. Il carattere distintivo che ti fa sempre sentire parte di una tribù.