Televisione

Domenico Modugno, l’italiano che incantò il mondo con “Nel Blu Dipinto di Blu” e che nemmeno l’ictus riuscì a fermare. Si impegnò per i disabili

Con la sua attività nel partito radicale ha portato avanti anche i temi ambientali

di F. Q.
Domenico Modugno, l’italiano che incantò il mondo con “Nel Blu Dipinto di Blu” e che nemmeno l’ictus riuscì a fermare. Si impegnò per i disabili

Grazie alla indimenticabile “Nel Blu Dipinto di Blu (Volare)”, Domenico Modugno è stato “L’italiano che incantò il mondo”. A celebrare i 30 anni dalla sua scomparsa questa sera in prima serata su Rai Uno un documentario ideato, scritto e diretto da Maite Carpio. Domenico Modugno ha rivoluzionato la canzone italiana.

Era il 1958 quando una canzone scritta da un paroliere alle prime armi in collaborazione con un giovane artista in ascesa trionfò al Festival di Sanremo. I due erano Franco Migliacci e Domenico Modugno e la canzone era “Nel blu dipinto di blu”. Inconsapevolmente, quel brano portò la musica italiana nel mondo e Domenico si trovò catapultato nello star system americano, vendendo oltre 22 milioni di copie nel mondo e vincendo due Grammy. Modugno e la sua “Volare” esprimevano una nuova promessa di benessere e felicità e con questa canzone iniziò a cambiare la percezione dell’Italia nel mondo.

La sua carriera, come la sua vita, furono un susseguirsi di sfide, cadute e rinascite, soprattutto nel ventennio tra gli Anni 60 e i 70 quando il mondo fu travolto da grandi cambiamenti culturali e sociali, così come i gusti del pubblico.

Nel documentario si racconta l’artista ma anche l’uomo. Un uomo che non si fermò mai e continuò a scrivere, comporre e cantare anche dopo l’ictus e la malattia nel 1984. Modugno si impegnò il partito radicale a favore dei diritti dei disabili e per l’ambiente.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione