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Si finge un assistente di Rocco Siffredi per fare sesso con delle aspiranti attrici: “Chiedeva foto e video hot, poi le incontrava per un provino”

Il pornoattore ha immediatamente preso le distanze dall'accaduto: "Non è un mio profilo"

Avrebbe aperto un canale TikTok, chiamandolo ‘Roccosiffredi_official’, per agganciare aspiranti attrici hard facendosi mandare foto e video osé. Ma, con il noto pornoattore italiano, non ha nulla a che fare. È questa la spiacevole trovata di un uomo di Porto Viro, a Rovigo, che spacciandosi per un assistente di Rocco Siffredi avrebbe promesso a numerose ragazze l’accesso alla Siffredi Academy, di cui il pornoattore è proprietario. A smascherarlo è stato l’ultimo servizio mandato in onda da Le Iene, in cui viene ricostruita tutta la vicenda.

“È qualcuno che usa il mio nome come profilo ufficiale su TikTok – spiega lo stesso Siffredi all’inviato Filippo Roma -. Ma non è mio. Si proclama casting man. Non ho mai avuto in vita mia uno che fa casting per me. Lui ti dice che devi scrivere a questa mail, poi dovrai contattare l’esaminatore con cui ti incontrerai e farai questo provino“, racconta il pornodivo. Diverse le ragazze chiamate a testimoniare sulla pratica truffaldina, tra cui una giovane della Toscana a cui viene chiesto, dal presunto truffatore, di inviare la candidatura con “dati, foto e video spinti se sei interessata”, sarebbe il messaggio ricevuto dalla giovane donna.

Secondo la ricostruzione fatta da Le Iene, inoltre, l’uomo avrebbe inviato a due aspiranti candidate, chiamate da Siffredi per smascherare l’inganno, i video amatoriali girati in precedenza con altre ragazze. Una pratica che, come spiega lo stesso Roma, potrebbe configurarsi in un reato se le stesse protagoniste delle clip non avessero espresso il loro consenso alla condivisione di questo materiale pornografico.

Siffredi, inoltre, sarebbe riuscito a risalire a Elena, presentata come la ex fidanzata del finto esaminatore. “Sul suo computer ho trovato video che non mi aspettavo di trovare. Si vede di tutto e di più, lui è partecipe in questi video. Ero sconvolta, delusa, arrabbiata – racconta la donna -. In particolare due video. In un primo video, la donna chiede se la sta riprendendo, lui risponde di no e hanno consumato. La seconda ragazza è stata ripresa a sua insaputa secondo me”, aggiunge.

Raggiunto da Siffredi e da Roma, l’uomo, rimasto anonimo, sembrerebbe ammettere di essere stato lui a fingersi un esaminatore della Siffredi Academy e poi chiede scusa alle ragazze che avrebbe ingannato. “Se mi hai amato almeno un po’, fatti aiutare”, dice Elena in lacrime. “Rimettiti a posto, nella vita si sbaglia, si tocca il fondo e poi si risale”, commenta invece Siffredi che, dopo le scuse, avrebbe deciso di non sporgere denuncia contro l’uomo.

Tuttavia, le ragazze che avrebbero fatto ses*o con l’uomo convinte fosse un provino per accedere al mondo del porno potrebbero invece presentare una querela, facendo quindi partire un’indagine coordinata dalla procura della Repubblica. È vietato, infatti, riprendere una persona durante un rapporto sessuale senza il suo consenso. Se il materiale pornografico finisse in rete, chi lo ha diffuso e chi lo ha girato sarebbero poi perseguibili dalla legge.