Il governo, attraverso la riformulazione di un emendamento di Alleanza Verdi Sinistra che ne ha stravolto la finalità, ha tentato di raddoppiare lo stanziamento previsto dal 2 per mille ai partiti. Da 25 milioni a più di 40 milioni.
Stefano Patuanelli, capogruppo del M5s a Palazzo Madama, racconta a ilFattoQuotidiano.it cosa è accaduto. “Sostanzialmente si dice che c’è un finanziamento ai partiti a prescindere dalle scelte dei cittadini di circa 20 milioni all’anno dal 2025 fino alla fine del mondo. Anche il modo di come è nata questa cosa fa percepire il tutto come poco chiaro e poco limpido. Noi abbiamo deciso di accettare il due per mille come contributo da parte dei cittadini, che liberamente decidono di destinarlo al Movimento 5 stelle, ma siamo fortemente contrari a ogni forma di finanziamento pubblico che non sia legato a questa scelta”. Un aumento del fondi ai partiti che ha visto il parere favorevole anche del Partito democratico, oltre a quello di Fratelli d’Italia. “Anche a seguito del grande dibattito che c’è stato in quest’ultimo weekend sul posizionamento del M5s tra i ‘progressisti indipendenti’, mai come in questo caso si spiegano le ragioni della nostra scelta. Ogni tanto si guarda al Movimento come forza che rompe il fronte progressista. Poi Fratelli d’Italia vota assieme al Partito democratico la Commissione europea, sul finanziamento ai partiti il Pd si accorda con Fratelli d’Italia. Allora non vedo perché poi siamo noi quelli tacciati di indipendentismo. Sarebbe bene – conclude Patuanelli – che questo fronte progressista decidesse assieme le battaglie da fare”.

Alla fine, dopo l’intervento di Sergio Mattarella, non ci sarà il raddoppio dei finanziamenti ai partiti, ma passa l’aumento di tre milioni di euro, voluto da Pd e Avs, al budget di quest’anno per le forze politiche.

Articolo Precedente

Sala: “Tensioni nel quartiere Corvetto? Alla destra piace fomentare, Milano resta una città accogliente”

next
Articolo Successivo

Voto di fiducia a Von der Leyen, M5s attacca Meloni e il Pd: “Euroinciucio a Bruxelles. La premier ha tradito gli elettori”

next