Mauro Repetto riceverà il premio San Siro del Comune di Pavia, ma non come 883 per motivi legali. Max Pezzali: “Il nostro legame è indistruttibile”
L'ex compagno di viaggio di Pezzali riceverà il riconoscimento il 9 dicembre
Dopo i messaggi di pace di Max Pezzali verso l’ex compagno di viaggio degli 883, Mauro Repetto, la situazione sembra sia sia sbloccata. Ed è così che è arrivata la conferma ufficiale. Su proposta nella riunione dei capigruppo in consiglio comunale di Pavia, il 9 dicembre a Repetto andrà la benemerenza civica di San Siro. Non riceverà l’attestato come ex componente degli 883.
La questione si era infiammata in un primo momento perché il quotidiano “Il Giorno” aveva lanciato la notizia che Pezzali avrebbe inviato una diffida con una lettera “Gli 883 sono solo io… Si fa confusione”. Poi con un lungo post su Instagram lo stesso Pezzali ha precisato: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre”.
Così le polemiche si sono spente sul nascere. Dunque Repetto riceverà lo stesso il riconoscimento perché, come ha specificato il Comune di Pavia, “sta portando Pavia in giro per l’Italia ed è un giusto riconoscimento per la sua arte”.