L'analisi dello svedese ex numero 1 al mondo sulla coppia Djokovic-Murray
Novak Djokovic proverà a vincere il 25esimo titolo Slam agli Australian Open con Andy Murray a suo servizio. Questa è la prima previsione di Mats Wilander. L’ex numero uno del mondo, oggi commentatore di Eurosport, ha commentato l’annuncio arrivato la settimana scorsa: il serbo ha comunicato che l’ex tennista britannico sarà il suo nuovo coach almeno fino al termine degli stessi Australian Open. “La mia prima reazione è stata: Djokovic vuole vincere almeno un altro Slam. Ovviamente, a tutti noi appassionati di tennis, piacerebbe vederlo arrivare a quota 25 ed essere ricordato come il migliore di tutti i tempi“, ha affermato Wilander. Ma l’analisi dell’ex tennista svedese è andata oltre questo semplice concetto.
Secondo Wilander, infatti, i consigli di Murray potranno essere determinanti per aiutare il 37enne Djokovic a rimanere ancora ad alti livelli: “Con Andy pensa di poter ancora vincere Slam nel 2025 e forse anche nel 2026. Ciò che Andy può fare è dire a Novak cose che forse Novak sa già. Ma Andy ha giocato contro tutti i giocatori che Novak affronterà, si è allenato con loro. Ha parlato con Sinner, Alcaraz, Medvedev, Tsitsipas, Zverev. Non avrà segreti, ma avrà altre opinioni sulle caratteristiche di questi ragazzi”.
Wilander ha poi aggiunto: “Penso che ci siano molti piccoli dettagli che Andy conosce e a cui forse Novak non pensa. E penso che siano simili. Andy ha vinto tre titoli Slam. Un paio di medaglie d’oro olimpiche. Ha vinto la Coppa Davis. Lui sa quanto duramente devi lavorare. Parliamo sempre di raggiungere il picco e Andy sa come raggiungerlo perché se vinci l’oro olimpico due volte e vinci Wimbledon due volte sai come dare il meglio di te nel momento che conta”. Inoltre, Murray sa come continuare a giocare ad alti livelli anche quando il fisico si deteriora, come centellinare le energie. Per questo Wilander non ha dubbi quando deve spiegare quali siano le ragioni che hanno spinto Djokovic a questa scelta: “Novak ha mandato un messaggio diretto a Sinner e Alcaraz e ai migliori giocatori del mondo, un po’ come se avesse detto che il prossimo anno per 15/20 settimane potrà ancora giocare il suo miglior tennis“.
Lo svedese ha voluto poi comunque sottolineare la clamorosa stagione dell’altoatesino numero 1 al mondo: “La stagione di Sinner è paragonabile a quella dei migliori giocatori della storia, nei loro momenti migliori. E questi sono Novak Djokovic, Roger Federer, Rafael Nadal. Sarà una stagione di cui parleremo per molto tempo, soprattutto per le ultime due settimane dell’anno, in cui ha vinto le Finals in patria e poi ha difeso la Coppa Davis”. Wilander ha concluso: “Sta facendo esattamente quello che ha fatto Federer quando poi è stato seguito da Nadal e Djokovic”.